Gagliano - Quasi risolto il mistero del corpo senza identità

Si tratterebbe di un italo - francese

GAGLIANO - LE INDAGINI SI CONCENTRANO SU UN ITALOFRANCESE DI 48 ANNI
Vicino alla soluzione il mistero del corpo senza identità

GAGLIANO DEL CAPO. Potrebbe essere quello di Antonio Caggiano, 48 anni, italiano trapiantato in Francia, il corpo senza vita scoperto domenica scorsa da due cercatori di funghi in una pineta sulla litoranea di Gagliano del Capo. 
Gli investigatori sarebbero vicini alla risoluzione del giallo: molti elementi raccolti porterebbero all’uomo, di cui i familiari avevano segnalato la scomparsa lo scorso 21 settembre. La sorella e la convivente dell’italo-francese si trovano già in Italia e avrebbero riferito alle forze dell’ordine particolari che aumenterebbero di molto la possibilità che quella salma sia del loro congiunto. Dopo aver presentato una denuncia di scomparsa in Francia, le due donne ne hanno depositata un’altra nella caserma dei carabinieri di Poggiardo. Pare infatti che l’uomo avesse manifestato da tempo l’intenzione di suicidarsi e avrebbe annunciato il proposto di raggiungere Santa Cesarea Terme. Dopo aver rispedito i documenti a casa era stato invitato dalla sorella a desistere dall’intento. Il cadavere rinvenuto a Gagliano aveva stretto intorno al collo un filo di ferro, assicurato ad un alberello di pino, quindi l’ipotesi del suicidio sarebbe in questo momento la più accreditata. Anche gli oggetti recuperati accanto alla salma mummificata porterebbero allo scomparso. Le scarpe, i vestiti, lo zaino e la copia di un giornale datata proprio al giorno della sparizione sembrerebbero fugare i dubbi. Ma per avere la certezza sull’indentità si aspetta una radiografia dentaria in arrivo dalla Francia. 
 
fonte - gazzetta del mezzogiorno


Pubblicato il 28/10/2009


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