Gagliano - presunti abusi sessuali

La Procura archivia l'episodio

GAGLIANO LA PROCURA ARCHIVIA


Non abusi sessuali ma un episodio di «bullismo»

 

 GAGLIANO DEL CAPO. «Non fu violenza sessuale ma forse un episodio di bullismo» e la procura chiede l’archiviazione per il presunto pedofilo. È stata presentata ieri mattina, dal pm Angela Rotondano, la richiesta di archiviazione nei confronti di un 43 enne del luogo, che nel marzo del 2008 era stato sospettato di violenza sessuale nei confronti di un bambino di nove anni. Un turpe episodio che, secondo l’accusa, sarebbe stato compiuto all’interno di una struttura pubblica molto frequentata dai ragazzi, in cui il bambino (che frequenta la scuola dell’obbligo) sarebbe stato adescato e costretto ad azioni di autoerotismo davanti ad un adulto. All’epoca dei fatti la notizia suscitò scalpore, scandalo, ma anche tanti dubbi. Il riconoscimento dell’uo mo attraverso una foto portò alla sua denuncia. Di contro, il sospettato, difeso dai legali Cosimo Casaluci, Chiara Spagnolo e Eleonora Galante, presentò una querela per calunnia contro la famiglia del ragazzo, difeso dal legale Stefano Luna. Dopo una serie di riscontri sarebbe emerso che il presunto molestatore, nel momento in cui accadde il fattaccio, si trovava al lavoro, in una struttura ubicata nell’estrema periferia del paese. A questo alibi si sono aggiunte le perizie firmate da due psicologi, tra cui un’esperta del Ctu, che hanno riscontrato alcune contraddizioni nel racconto del minore e hanno ascritto il fatto a un gioco tra ragazzi. Secondo i legali dell’uomo potrebbe esserci stato un episodio di bullismo nei confronti dello scolaro, ma non violenza da parte di un adulto. Insieme all’archi - viazione per l’adulto, la procura ha chiesto anche quella per i genitori del minore, che avrebbero agito non avendo certezze sull'innocenza del loro compaesano. 
 
 
 
 
   
 


Pubblicato il 10/04/2009


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