Gagliano del Capo - Sit-in contro il Radar nel Parco

Lavori sospesi per 2 giorni

Gagliano del Capo - Radar nel parco,  sospesi i lavori per 2 giorni.


Il sit-in  degli ambientalisti -  tenutosi a Gagliano del Capo  -  ha ottenuto un primo successo: i lavori di costruzione dell’antenna della Finanza saranno bloccati per 2 giorni. Si apre un  tavolo tecnico per capire cosa accadrà.

GAGLIANO DEL CAPO - Ha ottenuto un primo importante risultato il sit-in organizzato dalle associazioni ambientaliste e del comitato spontaneo in contrada “Sciuranti – Salanare”, a Gagliano del Capo, dove è in fase di costruzione un’antenna radar di 36m di proprietà della Guardia di Finanza. I contestatori, infatti, hanno ottenuto che siano sospesi  i lavori sul sito e la partecipazione ad un tavolo tecnico con le istituzioni, per meglio comprendere il destino del luogo. Le preoccupazioni mosse dal comitato sono prevalentemente due: la principale riguarda la salute dei cittadini e gli eventuali rischi che l’installazione dell’antenna radar potrebbe produrre; il secondo aspetto è che il progetto del traliccio invade il confine del parco naturale Otranto-Santa Maria di Leuca-Bosco di Tricase, in un terreno sottoposto a vincolo paesaggistico. L’infrastruttura dovrebbe servire a monitorare e controllare il traffico di armi in tutta l’area.
Gli organizzatori del sit-in si dicono entusiasti del risultato della manifestazione: “C’è stata una buona partecipazione della cittadinanza – dichiara Cosimo Trane, rappresentante del comitato anti radar – che ci fa ben sperare per il proseguo di questa battaglia”. Ad oggi non sono emersi dati certi sulla quantità di microonde che saranno irradiate dall’impianto, già in costruzione, né è stato tenuto in considerazione un altro sito militare esistente nel territorio dello stesso Comune, che ospita da tempo due radar. All’appuntamento  hanno preso parte i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Gagliano del Capo, Legambiente, Italia Nostra e numerosi cittadini. Al tavolo tecnico, prenderanno parte i referenti delle singole realtà ambientaliste e a tutela del territorio.
 


Pubblicato il 09/03/2011


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