Gagliano del Capo - S.S. 275 - No al mega rondò

Polemiche per la possibile grande rotatoria

Gagliano del Capo - Il consigliere Biasco chiede di rivedere il progetto : "Così è uno sfregio al paesaggio"

 «No al mega rondò» .   E’ ancora polemica sull’allargamento ormai imminente della statale 275. 
 

Gagliano del Capo -  «Con la 275 avremo la più grande rotatoria di Puglia in una zona di pregio paesaggistico». Antonio Biasco, consigliere comunale di opposizione del centrosinistra, interviene con toni polemici nel dibattito sull’allargamento della Maglie–Leuca. «In soli nove chilometri – ammonisce - nel tratto finale verso Leuca sono previsti un viadotto di circa 500 metri, con un lungo serpentone di piloni in cemento armato che all’alte zza di San Dana sbanca il costone di una serra ricoperta di ulivi secolari, una grande rotatoria dal diametro di ben 400 metri, probabilmente la più grande di Puglia, tre sovrappassi per altrettanti scavalcamenti delle ferrovie Sud-Est, quattro sovrappassi su strade principali, lunghi tratti di strada   in sopraelevato, oltre a un coacervo di rampe, svincoli e complanari. Perché distruggere – si chiede - quel paesaggio che il grande pittore Vincenzo Ciardo amava definire «dal fascino in sordina,   fatto di cose piane e dimesse, alle quali bisogna accostarsi con semplice cuore»?   Infine un appello. «Esistono già delle intese sottoscritte da 15 sindaci del Sud Salento, da Provincia, Anas e Regione   per limitare la costruzione della strada all’intersezione della provinciale 210 Alessano-Novaglie. Perché non viene data attuazione alle decisioni unanimemente assunte con tali accordi? Rivolgo un  appello ai cittadini, alle associazioni, agli intellettuali, ai sindaci e alle amministrazioni locali, al presidente e ai consiglieri provinciali e regionali, ai parlamentari, al sottosegretario Alfredo Man   tovano e al Ministro Raffaele Fitto. Il Capo di Leuca e il Salento – conclude Biasco - devono essere protagonisti delle proprie battaglie, dei propri destini, del proprio futuro».

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Il progetto della statale 275 venne finanziato nel 2001 dal Cipe e cofinanziato dalla Regione Puglia. Riguarda l’allargamento dell’asse stradale tra Maglie e Montesano Salentino, e la realizzazione di una nuova arteria da qui fino a Santa Maria di Leuca, dove si innesterà con la 274. L’esecuzione dell’ultimo tratto ha visto opposti, negli anni, associazioni ambientaliste e sostenitori dell’utilità dell’infrastruttura per il Sud Salento. Nel marzo 2007 i sindaci dei comuni interessati dal tracciato, lungo 39 chilometri, raggiunsero l’accordo insieme a Provincia e Regione per una “strada parco” a minore impatto ambientale. Il 31 luglio 2009 il Comitato interministeriale e la Regione hanno rifinanziato l’opera fino a portare lo stanziamento a 288 milioni di euro. Recentemente l’Anas ha bandito la gara per appaltare i lavori, interessati per un unico lotto, che prevedono la realizzazione fino a Leuca. Domani si conosceranno le ditte partecipanti.

mauro ciardo


Pubblicato il 07/02/2010


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