Corsano - Depuratore ed acqua nei campi

Monitoraggi costanti della Provincia

CORSANO -  IL SINDACO CAZZATO RIDIMENSIONA L’ALLARME LANCIATO DAGLI AMBIENTALISTI
  «Acqua nei campi, nessun rischio»
  «Monitoraggi costanti dalla Provincia. Si critica un risultato a lungo perorato» 

 C O R S A N O. «Sul depuratore ci sarà la vigilanza della Provincia, nessuno metta in dubbio la qualità dei controlli». Il primo cittadino di Corsano, Biagio Cazzato, interviene dopo le prese di posizione dell’associazione ambientalista “Sos costa Salento”, che attraverso il suo presidente Luigi Russo aveva criticato il protocollo firmato dalla Regione, con cui viene affidato l’impianto di affinamento delle acque all’interno del complesso consortile che serve anche i comuni di Tiggiano e Alessano. Russo aveva polemizzato su alcuni punti del protocollo, licenziato con la   delibera regionale 1.177 del 18 maggio scorso, soprattutto per quanto riguarda le competenze e i controlli alle acque che finiscono sui terreni e, una volta cessato il periodo irriguo, in mare attraverso il canale del Riccio. Il sindaco fa luce sulla questione per quanto riguarda la competenza degli enti locali. «Il punto 9 del protocollo specifica che sarà la Provincia di Lecce a indicare le prescrizioni, nel nuovo provvedimento autorizzativo allo scarico con finalità di riutilizzo, elencando modalità e frequenza dei controlli, che per l’impianto di affinamento devono essere fatti da Acque   dotto Pugliese e per la rete di distribuzione irrigua dal gestore Comune capofila, cioè il nostro. Se qualcuno mette in dubbio la regolarità dei controlli ordinati dalla Provincia, ed eseguiti da enti preposti allo scopo come Arpa e polizia provinciale – prosegue Cazzato – allora chieda agli stessi organismi di poter partecipare alle ispezioni. Non capisco come mai – conclude il sindaco – l’anno scorso montò una protesta per chiedere lo sversamento sui campi delle acque depurate e ora che l’obiettivo è stato raggiunto si critica lo strumento che   consente tale procedura».   

mauro ciardo 
 
 
 


Pubblicato il 31/05/2010


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