Castro: come limitare i danni del crollo

A caccia di risorse dopo il terribile crollo di piazza Dante

CASTRO IL CONSIGLIO SI RIUNISCE PER UNA SEDUTA MONOTEMATICA
In aula per la «ricetta» anticrisi

A caccia di risorse per limitare gli effetti sulle imprese del terribile crollo di piazza Dante 
C A S T R O. Consiglio monotematico, stasera alle 18, per affrontare le difficoltà nella gestione dell’emergenza dopo il crollo di piazza Dante. A sollecitare il sindaco Luigi Carrozzo a convocare l’assise consiliare è stato il gruppo di opposizione di centrosinistra «Rinnovamento», allo scopo di individuare le soluzioni per il rilancio dell’economia del paese. «Tutto fa pensare che i tempi per un ritorno alla normalità non saranno brevi», spiega il capogruppo Antonio Capraro, «ed è per questo che occorre individuare interventi da attuare immediatamente tramite la Protezione Civile, evitando l'aggravarsi di situazioni di disagio».
   Il gruppo di minoranza consiliare propone la costituzione di un fondo sociale per sostenere i redditi delle famiglie che hanno perso il lavoro e per realizzare i primi interventi di rilancio dell’attività commerciale, attraverso l’attivazione di un apposito capitolo di bilancio e la predisposizione di un regolamento che disciplini l’ac - cesso ai contributi. In quest’ambito vanno individuate le risorse disponibili da destinare al fondo sociale, stabilendo i criteri di assegnazione dei box vendita. Infine, nella seduta non mancherà un esame del piano traffico di Castro marina e delle nuove aree di parcheggio per assicurare condizioni di normalità a residenti e turisti.
   Intanto si procede con la realizzazione di un muro in cemento spesso un metro ed alto 1,50 alla scopo di mettere in sicurezza piazza Dante e l’area interessata dal crollo e permettere nei prossimi giorni il ripristino della viabilità. Dovrà poi essere fissata una rete metallica di protezione per eventuali frane e calcinacci che dovesserp staccarsi dalle abitazioni semidistrutte dal crollo.

fonte: gazzetta del mezzogiorno


Pubblicato il 23/02/2009


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