Casarano - Qualificazioni europee Italia Under 21

Stadio Esaurito per Italia - Ungheria

Qualificazioni europee. Stadio esaurito a Casarano per l’Italia-Ungheria
 

Ampio servizio fotografico - curato da Francesco Vallo - dell'allenamento tenuto dalla nazionale Under 21 presso lo stadio di Taurisano.

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Casarano - Uno stadio esaurito è pronto ad accogliere domani pomeriggio (ore 17) a Casarano l’Under 21, impegnata nella quinta gara del girone di qualificazione contro l’Ungheria, già battuta 3-0 il 6 settembre a Szekesfehervar. Era la partita di esordio in campo europeo degli Azzurrini di Ferrara, dopo mesi di lavoro e di test tra amichevoli e tornei. Una vittoria convincente, al di là del risultato, sul piano del gioco, dell’impegno, dello spirito di un gruppo che sta lavorando sodo. Novanta minuti decisi da una doppietta di Manolo Gabbiadini e da un gol di Fabio Borini: il primo pronto domani al rientro, dopo aver scontato una giornata di classifica, il secondo assente per infortunio. A due mesi di distanza, Ferrara ritrova un’Under che ha compiuto un percorso netto in questo primo tratto di strada con quattro vittorie in altrettante partite, e che ha conquistato il comando del girone in condominio con una Turchia che ha al suo attivo due partite in più. Un’Under che si è sacrificata, ha lottato e soprattutto ha meritato il ruolo che occupa, galvanizzata dall’ultimo successo ottenuto giovedì scorso in casa di quella Turchia, considerata la concorrente più temibile ed agguerrita del gruppo. Clima sereno e disteso dentro e fuori la squadra, circondata in questi giorni dall’affetto del pubblico che ha seguito gli allenamenti, incitato gli Azzurrini e partecipato al momento positivo che sta vivendo la giovane Italia. Domani saranno circa quattromila sugli spalti dello stadio “G. Capozza” di Casarano: Ferrara aspetta conferme e mette in guardia i suoi dai cali di tensione: “Ci piacerebbe ripagare i nostri tifosi – dice il tecnico nella conferenza stampa della vigilia - di tutto l'affetto che ci hanno dimostrato in questi giorni, seguendoci con calore durante gli allenamenti; mi dicono che domani lo stadio sarà esaurito, questo per noi è un aspetto importante, non capita spesso per la Nazionale Under 21 di giocare in stadi pieni di gente e, per di più, con il tifo dalla nostra parte. Contiamo molto sull’affetto della gente, ne abbiamo bisogno in questo momento così importante per la qualificazione e per il futuro dei ragazzi. Sappiamo che una vittoria domani contro l’Ungheria potrebbe significare veramente tanto, stiamo ottenendo risultati importanti, ma dobbiamo metterli alle spalle. I nostri avversari vengono da tre sconfitte su altrettanti incontri disputati e questo può essere il pericolo maggiore : pensare che sarà una partita assolutamente alla nostra portata, questo potrebbe costarci caro”.
Nella preparazione effettuata in questi giorni in Italia, Ferrara ha curato in particolare un aspetto: “L’Ungheria – sottolinea il tecnico - basa il proprio gioco sul centravanti, un giocatore di peso molto alto che può mettere in seria difficoltà i nostri difensori e che può mandare i tre giocatori più avanzati verso la nostra porta. Questo é un aspetto su cui abbiamo lavorato e che dovremo curare domani con attenzione. La mia squadra ha speso tantissimo nella gara giocata in Turchia, però abbiamo avuto qualche giorno a disposizione per recuperare al meglio la nostra forma e mi auguro che anche questa volta le risposte siano positive”.
A questo punto del cammino, è importante la concentrazione: “L'esperienza insegna: Nella partita con il Liechtenstein, per esempio, abbiamo rischiato qualcosa di troppo: nessuno si sarebbe mai immaginato che dopo 20 minuti saremmo stati sotto di un gol e con un uomo in meno, questo deve servire da monito e ci deve far capire che, prima di giocarle, non esistono partite facili, pur consapevoli che l'Italia è in un buon momento, ma che allo stesso tempo ha speso tanto. I ragazzi hanno disputato un grande partita contro la Turchia, dove hanno speso molto sia dal punto di vista fisico che mentale; in questi giorni abbiamo cercato di recuperare le forze e soprattutto la concentrazione per poter affrontare un impegno importantissimo”.
Il bilancio non può che essere positivo, ma Ferrara chiede ancora uno sforzo: “Sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto da un anno a questa parte. Ho un gruppo che ho cercato di modellare, di portare avanti: ho avuto a disposizione ragazzi che hanno sempre dato il massimo in campo, sia nei momenti migliori che nelle difficoltà, e questo è un aspetto per me molto positivo da sottolineare. Per il resto c'è sempre da migliorare, dobbiamo cercare nel corso della gara di essere più padroni del campo. Abbiamo espresso molte volte una buona qualità di gioco, ma vogliamo ancora migliorarci”.

figc.it


Pubblicato il 14/11/2011


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