Dal 24 al 27 novembre la kermesse con 91 espositori
Campi Salentina, «Città del libro»
Dal 24 al 27 novembre si svolgerà l'ultima edizione
generalista della kermesse: novantuno espositori
Salento - Un enorme contenitore, all’interno del quale si affastellano pagine e volti, parole e suoni, immagini e perfino sapori. In sedici anni la Città del Libro è cresciuta nei contenuti come nei numeri, tanto da presentarsi al traguardo della diciassettesima edizione con novantuno fra editori ed espositori nei cinquanta stand allestiti, quasi trecento autori, moderatori, artisti e una media di diciotto incontri per ciascuna delle quattro giornate della rassegna. Che ancora una volta non dismette la propria veste «generalista», come spiega in conferenza stampa Maria Novella Guarino, che da presidente della Fondazione Città del Libro annuncia però un cambio di traiettoria imminente. Già a partire dalla prossima edizione, per l’organizzazione della quale sarà attivato una sorta di «comitato organizzativo virtuale con tutti i salentini e non, amanti della Puglia, o chiunque voglia collaborare a creare l’evento Città del Libro» e alla quale sarà garantita nuova visibilità e maggiore specificità. Il desiderio è infatti quello di «specializzarla in un settore del Mediterraneo», grazie al lavoro del nuovo Comitato Scientifico, costituito da scrittori, rappresentanti delle istituzioni locali e personalità del mondo della cultura. Una prospettiva che piace naturalmente a Silvia Godelli, che del Mediterraneo, oltre che di Cultura e Turismo, è assessore regionale: il suo invito ai promotori della Città del Libro è da un lato a cercare «elementi di supporto nell’editoria locale che ha raccolto su questo una esperienza di livello nazionale» e, dall’altro, ad attivarsi «nel più breve tempo possibile anche per stabilire relazioni e partenariati con altre fiere di area adriatica o di area mediterranea, puntando a intercettare i fondi della cooperazione territoriale dell’Unione Europea».
Nel frattempo, questa edizione 2011, che si svolgerà da giovedì 24 a domenica 27 novembre nel quartiere fieristico di Campi Salentina, viene presentata al pubblico con tutto il suo bagaglio di nomi più o meno noti. A partire da Dacia Maraini, che sarà a Campi in giornata inaugurale, per raccontare qualcosa di più Sulla mafia, come recita il titolo del suo ultimo libro, nel corso di tre incontri: uno nel pomeriggio, aperto al pubblico, uno serale in trasferta a Trepuzzi e uno in mattinata con le scuole, che in questa edizione avranno un ruolo importante nel corso di tutte le giornate, quando gli stessi ragazzi saranno invitati a presentare i libri. In un programma che sarebbe azzardato tentare di raccontare nel dettaglio, spiccano - per vari motivi - i nomi di Giorgio Scianna, Enrico Vaime, Antonio Caprarica, Arrigo Petacco, Paolo Di Paolo, Sonia Raule e perfino quello di Catherine Spaak, qui in veste di autrice del libro L’amore blu. Oltre a due prime assolute per il Sud Italia: sarà a Campi Salentina giovedì 24 novembre Luca Telese, che qui porterà il suo Gioventù, amore e rabbia a soli due giorni dall’uscita per Sperling & Kupfer nelle librerie; mentre il 25 novembre, Cinzia Tani sarà protagonista di due incontri - uno riservato alle scuole, l’altro aperto al pubblico - per la presentazione del nuovo romanzo, Stringimi, edito da Piemme. Mentre è giocoforza rendere onore al ricco drappello di scrittori pugliesi, ai quali il palinsesto della Città del Libro offre grande visibilità in linea con il desiderio di valorizzare le «produzioni» locali, laddove Maria Novella Guarino annuncia perfino la volontà di chiedere alle case editrici del territorio di presentare in anteprima a Campi, dal prossimo anno, tutte le novità in catalogo. Nel frattempo, ci si può accontentare - si fa per dire - dei tantissimi incontri in programma con i «nostri» Pino Aprile, Annalisa Bari, Donato Carrisi, Bianca Cianfano, Piero Colaprico, Stefano Dambruoso, Tonino Guarino, Elisabetta Liguori, Beppe Longo, Carlo Mazza, Tommaso Montefusco, Pierfrancesco Pacoda, Giuseppe Pascali, Nicky Persico, Antonio Pozzessere, Maria Pia Romano, Simona Toma, Alfredo Tursi e Franco Ungaro, (link) in rappresentanza di un po’ tutti i generi e gli stili praticati dalle nostre parti. Questa rinnovata attenzione per il territorio trova una sponda anche nella nuova configurazione itinerante del festival, che da quest’anno prevede appuntamenti «decentrati» a Lecce (libreria Liberrima), Trepuzzi (Palazzo comunale), Veglie (Biblioteca comunale), Miggiano (in teatro) e nella stessa Campi, ma nella sede della Masseria Terra dei Padri. Un primo passo verso quella rete fra i Comuni della provincia di Lecce («e perché no?, anche di Brindisi e Taranto»), che il presidente Guarino intende istituzionalizzare già a partire dall’edizione 2012, affinché si possa «creare una Città del Libro anche al di fuori di Campi».
fonte: corrieredelmezzogiorno.it a firma Rossella Trabace
Pubblicato il 21/11/2011