Bandiere Blu 2010 - Premiato il Salento

Melendugno - Castro - Salve, quailità dei servizi e tutela ambientale

CASTRO, MELENDUGNO E SALVE FREGIATE DELL’AMBITA «BANDIERA» CHE PREMIA PUREZZA DELLE ACQUE, QUALITÀ DEI SERVIZI E TUTELA AMBIENTALE
  Tre regine del mare si vestono di «blu» 
 


Il Salento vince la sfida delle bandiere blu con un tris di “Regine”. Quest’anno insieme alla riconferma di Salve e Castro c’è il ritorno di Melendugno, che si fregiò del riconoscimento della Fee 15 anni fa.  Sono stati assegnati ieri mattina a Roma, nella sala del Tirreno della Regione Lazio, gli ambiti riconoscimenti che premiano la qualità dei servizi, il livello di purezza delle acque e la salvaguardia del territorio delle località balneari. In tutta Italia sono 117 i comuni su cui sventolerà il vessillo. Sorpresa tra le sorprese il logo della manifestazione quest’anno ha come sfondo proprio la salentina Castro, che insieme a Salve l’anno scorso ha condiviso la leadership.  Ovviamente è tanta la soddisfazione tra gli amministratori locali, che vedono premiati gli sforzi per mantenere l’eccellenza in questi luoghi.  Salve vanta quattro spiagge sulla costa jonica: Posto Vecchio, Pescoluse, Torre Pali e Lido Marini; Castro ha la sua punta di diamante in Castro Marina, mentre Melendugno inanella le sue perle Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso, San Foca e  Torre Specchia. 
«Esprimo gioia e soddisfazione per questo riconoscimento - ha commentato il primo cittadino di Salve, Vincenzo Passaseo - è una gratificazione per l’intero Capo di Leuca che ha saputo valorizzare e gestire un territorio unico, grazie alla pulizia degli arenili, alla raccolta differenziata sulle spiagge che abbiamo introdotto lo scorso anno anche se non era obbligatoria, all’accesso in mare ai diversamente abili con le sedie job e ai servizi di salvamento d’intesa con la pro   tezione civile, solo per citare alcuni requisiti. Non bisogna cullarsi – conclude – ma puntare sempre al meglio». Stesso discorso per il sindaco di Castro, Luigi Carrozzo. «La bandiera premia le attenzioni dell’amministrazione comunale nella cura ambientale, la tutela del terri   torio, i servizi   di qualità e la pulizia del paese». «Siamo pienamente soddisfatti – gli ha fatto eco l’assessore al turismo, Luigi Capraro – l’impegno in questo senso continua». 
Per Melendugno è una soddisfazione maggiore, dopo anni di assenza dalla virtuosa classifica del mare più bello. «È un successo inaspettato che però ha richiesto un anno di duro lavoro – commenta soddisfatto il consigliere comunale delegato alla tutela ambientale, Luca Dima – fin da subito ci siamo preparati a   questa importante candidatura. Una buona parte del punteggio che ci ha permesso di ottenere il riconoscimento – chiarisce - è derivato dal programma di educazione ambientale attraverso cui abbiamo previsto una serie di iniziative per la tutela dell’ambiente. Un aspetto di grande importanza – ha poi aggiunto - è stato giocato dalla realizzazione del sistema di fitodepurazione, che permette di scaricare i reflui civili depurati in trincee drenanti poste a valle dell’impianto, invece che a mare».

 [e.arm. m.c.] 


Pubblicato il 12/05/2010


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