Alessano - sforamento unanime patto stabilità per le strade di Alessano

Insieme maggioranza ed opposizione

Alessano - Sforamento unanime del patto di stabilità per le strade del paese

 

ALESSANO - «Al diavolo il patto di stabilità, quei soldi ci servono per sistemare le nostre strade piene di buche».
Per una volta tanto maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo su una questione che interessa tutta la collettività e che, in tempi di ristrettezze economiche e vincoli imposti dall’Unione europea, rischia di peggiorare la qualità di vita della popolazione. Al centro dell’ultima seduta del consiglio comunale c’è stata la sistemazione delle strade e degli immobili comunali con interventi, non più rinviabili, per 220 mila euro. Si tratta in particolare della riqualificazione delle vie Firenze, Palermo, Marsala, Di Vittorio e Papuli (nel comune capoluogo) Cappelluzza, Presicce, Santi Martiri, Portanova, Pellico, Macurano e Massarone (nella frazione di Montesardo).
Lavori che riguardano il rifacimento stradale, il ripristino dei marciapiedi, la sistemazione di tombini e caditoie  e l’eliminazione delle tanto odiate buche, ma che per le casse comunali sembravano impossibili. Tanto illustrava anche la relazione consegnata dal responsabile dei servizi finanziari, Marcello Branca, che ha dato parere favorevole ma ha avvertito che con l’attivazione di un mutuo si sarebbe sforato il patto di stabilità. In pratica i flussi in uscita per pagare le rate, generati nei prossimi due anni, avrebbero fatto mancare gli obiettivi a meno di misure drastiche come l’alienazione di alcuni immobili. Il consiglio ha deciso di tendere la lancia in avanti e affrontare lo scudo europeo, votando all’unanimità per l’attivazione del mutuo. «Il nostro Comune non ha mai sforato tale patto – dichiara il sindaco Luigi Nicolardi – ora siamo stanchi di avere le mani legate e non poter offrire ai cittadini i servizi a causa degli sprechi di denaro pubblico che avvengono in altre amministrazioni superiori e che finiscono per essere pagati dai comuni». «Ringrazio l’intero consiglio per aver votato compatto – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici, il vicesindaco Osvaldo Stendardo – nonostante il pericolo di instabilità economica». «Abbiamo votato a favore per il bene della collettività – spiega dalla minoranza il consigliere Pdl Marcello Trenta – le richieste di risarcimento danni inviate al Comune sono ormai innumerevoli e la situazione non è più sostenibile. La nostra scelta è basata anche sulla previsione che il patto di stabilità sarà rivisto dall’Unione europea. La maggioranza ha aspettato proprio la fine del suo mandato per compiere un gesto che avrebbe potuto fare quattro anni fa – conclude non senza una velata polemica – ma abbiamo preferito dire si per non prelevare dalle tasche dei cittadini le somme che l’ente è costretto a pagare come risarcimento».

mauro ciardo


 


Pubblicato il 13/12/2010


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