Alessano - Rinascimento urbano

Riqualifica del centro storico

Alessano - Rinascimento urbano - Si punta alla riqualificazione del centro urbano.

 

ALESSANO -  La città punta sul «Rinascimento urbano» per riqualificare e recuperare il centro storico.Nell’ultima seduta il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto che punta al recupero urbanistico e alla promozione del risparmio energetico. Gli stessi obiettivi a cui mirano le sinergie messe in campo dal Consorzio intercomunale «Capo Santa Maria di Leuca» e l’associazione «Borghi autentici d’Italia». Alessano, antica sede vescovile, ha un centro storico unico nel suo genere perché ha conservato gran parte dell’assetto rinascimentale, con facciate di palazzi nobiliari, chiese e strade che lo rendono appetibile da turisti e studiosi provenienti da tutta Europa. Solo per citarne alcune strutture si contano il palazzo ducale, palazzo Legari e il borgo ebraico della Giudecca. La località ha aderito all’associazione Borghi autentici insieme alle salentine Cannole, Melpignano, Palmariggi e San Cassiano. Il protocollo tecnico di attuazione licenziato in assise prevede un’azione di recupero degli immobili di pregio dei centri storici di Alessano e Montesardo attraverso opere di manutenzione straordinaria (come il rifacimento degli infissi), opere interne (ad esempio una diversa distribuzione delle strutture senza variare la sagoma dell’edificio), opere di restauro architettonico e conservativo (un modello sarebbe la restituzione dell’immobile alle sue caratteristiche originali), l’eliminazione delle barriere architettoniche, gli interventi sugli impianti tecnologici e il risanamento conservativo. In cambio il cittadino che parteciperà al «Rinascimento urbano» avrà dei “benefit” che vanno dalla riduzione per dieci anni del 50 per cento dell’ici per gli immobili considerati seconda casa, a quella del 50 per cento della Tarsu per lo stesso arco di tempo. L’avviso pubblico è già pronto e ora si aspettano le adesioni. «L’unico obbligo per i proprietari – spiega il sindaco Luigi Nicolardi – è il rispetto delle buone pratiche di costruzione come le norme sull’abitare sostenibile e il corretto smaltimento dei rifiuti inerti. È un’occasione – aggiunge – per dimostrare che siamo capaci di generare effetti virtuosi sulla collettività».

mauro ciardo

 


Pubblicato il 13/12/2010


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