Complesso di tre cavità scavate dall’uomo in epoca imprecisabile, costituiscono fin dal IV sec. A.C. luogo di culto dapprima del dio Batias e successivamente, in epoca bizantina sede di insediamenti basiliani.
La Porcinara è ubicata a circa 150 metri dalla grotta del Diavolo, a est di punta Ristola, a 20 metri sul livello del mare a 60 dalla costa.
È stata scavata nelle nelle teneri calcareniti; le sue pareti mostrano numerose iscrizioni incise.
La camera occidentale e quella centrale contengono iscrizioni greche e latine; la prima era consacrata alla Fortuna, come si legge sull'incisione presente sulla parete opposta a quella della porta
La camera centrale dedicata a Giove, contiene 13 iscrizioni frammentarie e l'iscrizione di Agordio Aquilino indica la svolgimento di un voto da parte di un marinaio salvato da una tempesta.
La camera orientale, più bassa, è ricca di croci, essendo stata un luogo di culto Cristiano ai tempi della dominazione bizantina.
La grotta non è purtroppo visitabile: lo stato di completo abbandono e l'opera di vandali stanno distruggendo questo prezioso patrimonio, che dovrebbe essere rispettato da tutti noi e tutelato dagli organismi competenti.