SPORT E PACE. L'APPELLO DAL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO

Lo Sport e la Pace

L’appello alla Pace del Museo Archeologico Nazionale di Taranto

 

Visita tematica il 6 aprile nella

“Giornata Internazionale dello Sport per lo sviluppo e la Pace”

 

Lo sport può contribuire alla Pace. L’appello, più che mai attuale, arriva dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto MArTA che accoglie una delle collezioni archeologiche nazionali più importanti che rimandano alla pratica sportiva e che comprendono persino la tomba di un atleta: l’eroe delle Panatenaiche, che dopo aver vinto alla fine del V sec. a.C. i leggendari giochi di Atene, morì in circostanze ancora misteriose.

Così il prossimo 6 aprile, come previsto dall’Assemblea Generale dell’ONU, il MArTA celebrerà la Giornata Internazionale dello sport per lo Sviluppo e la Pace (International Day of Sport for Development and Peace) dedicando a bambini tra i 6 e i 12 anni, una visita tematica dedicata allo sport, ma anche ai valori ad esso collegati.

Spesso si parla delle collezioni tarantine assimilando gli atleti ai guerrieri – dice la direttrice del MArTA, Stella Falzone – ma in realtà la pratica atletica che si racconta attraverso le esposizioni del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, definisce soprattutto il sistema educativo (paideia) e lo stile di vita dei giovani dell’epoca: un modello pedagogico che prevedeva, anche attraverso lo sport, la crescita armonica dell’individuo all’interno della società.

Per questa ragione il MArTA si rivolge ai giovanissimi e ai loro genitori, attraverso una visita tematica che tra reperti e “rievocazioni” delle antiche discipline, parla di sport, rispetto delle regole, impegno, coraggio e pace.

Nell’antica Grecia, infatti, per assicurare lo svolgimento dei Giochi, poco prima dell’inizio delle gare, si annunciava la “tregua sacra” (ekecheirìa). Questo momento sanciva la sospensione di tutte le guerre in corso e una festa dei valori collegati allo sport.

La visita tematica, che si realizzerà alle ore 17.00 del 6 aprile, prevede un tour tra i reperti collegati all’atletismo (strigili, hanteres, dischi, vasi) e una sorta di prova sul campo da parte dei piccoli visitatori che si potranno cimentare nelle antiche discipline del salto in lungo, del lancio del disco e del giavellotto direttamente all’interno del Chiostro del museo.

La visita tematica con le attività collegate dura circa un’ora e mezza. I bambini dai 6 ai 12 anni dovranno essere accompagnati da almeno un genitore. L’attività sarà gratuita per i bambini, mentre il costo del biglietto di ingresso per gli accompagnatori sarà di 10 euro, salvo le gratuità o le riduzioni previste dalla legge e dalle convenzioni.

Per la visita tematica è necessaria la prenotazione (fino ad esaurimento posti) al numero di telefono 099.4532112.


Pubblicato il 04/04/2024


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