MA' DI PARTI E RINASCITE NEL CARCERE FEMMINILE DI LECCE 7 dic.

6 dicembre 2023 ore 11.30 - Casa Circondariale di Lecce

7 dicembre 2023 ore 17.00 - Museo Castromediano di Lecce

 

Presentazione di

MA’ - Di parti e di rinascite nel carcere femminile

progetto promosso dal Consiglio regionale della Puglia, nell’ambito dell’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità”

Video-installazione di Mattia Epifani, Carmen Ines Tarantino, Benedetta Pati realizzata con le donne della sezione femminile del carcere di Lecce- Produzione Accademia Mediterranea dell’Attore

 

 

Sarà presentato in due giornate: il 6 dicembre alle ore 11.30 a un numero ristretto di persone e ai giornalisti nella sezione femminile della Casa Circondariale di Lecce, e il 7 dicembre alle ore 17.00, con ingresso libero, nell’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, "MA’  - Di parti e di rinascite nel carcere femminile" è un progetto che si è svolto interamente all’interno della sezione femminile del carcere di Lecce e che ha coinvolto le donne che per varie ragioni vivono il contesto carcere: non soltanto detenute, ma anche personale della polizia penitenziaria, educatrici, psicologhe, volontarie delle associazioni che svolgono attività nella struttura.

MA’ si focalizza principalmente sul tema dell'essere madri e figlie, in un contesto molto particolare dove la condizione di reclusione nello spazio e nel tempo è presente nelle vite di ogni donna coinvolta, al di là del proprio ruolo. Ne emerge un racconto corale interamente al femminile.

Il progetto promosso dal Consiglio regionale della Puglia, nell’ambito dell’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità” è ideato da Carmen Ines Tarantino e Benedetta Pati, la sua esecuzione e la realizzazione della videoinstallazione sono di Mattia Epifani, Carmen Ines Tarantino, Benedetta Pati.

Vi ha aderito una rete partenariale formata, oltre che da AMA e dalla Casa Circondariale di Lecce, Polo Biblio-museale di Lecce, Kurumuny edizioni, associazione Antigone.

 

La prima presentazione, quella del 6 dicembre, alle ore 11.30, si terrà negli stessi luoghi in cui il progetto si è svolto: all’interno della sezione femminile della Casa Circondariale di Lecce, per consentire la presenza delle donne coinvolte nel progetto, e vi potranno accedere un numero ristretto di persone e i giornalisti;

la seconda presentazione, invece, quella del 7 dicembre alle ore 17.00, sarà a ingresso libero e si terrà nell’auditorium del Museo Castromediano di Lecce: alla visione del video, seguirà la un talk con la presenza di Loredana Capone (Presidente del Consiglio Regionale della Puglia), Maria Teresa Susca (Direttrice Casa Circondariale di Lecce), Luigi De Luca (Direttore Polo biblio-museale di Lecce), Maria Pia Scarciglia Presidente Associazione Antigone), Giovanni Chiriatti (edizioni Kurumuny), Franco Ungaro (direttore Accademia Mediterranea dell’Attore), Silvia Miglietta (assessore alle politiche sociali del Comune di Lecce)

 

Durante la presentazione sarà condiviso il percorso di ricerca e creazione artistica svolto all'interno della sezione femminile di alta sicurezza della Casa circondariale di Lecce e in cui sono state coinvolte donne/madri che per varie ragioni  vivono gli spazi del carcere:

 

Attraverso un percorso che ha utilizzato pratiche teatrali e tecniche audiovisive, è stato realizzato un prodotto artistico audiovisivo installato in un ambiente intimo e ristretto che ne permette una fruizione a pochi spettatori per volta.  

 

Le donne coinvolte hanno concorso alla costruzione di una trama innovativa e inedita, intessuta da più punti di vista, sguardi, relazioni e reazioni.

L'obiettivo è quello di evidenziare la condizione delle madri recluse, ma al tempo stesso di far emergere una coralità di voci che travalica ruoli e confini tra il “dentro” e il “fuori”,  evocando emozioni e immagini universali.

 

Per informazioni: info@accademiaama.it – 338 3746581 – www.accademiaama.it

 


Pubblicato il 06/12/2023


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