TEMPORA/CONTEMPORA weekend 9-10 sett. a Lecce

Fra teatro, circo, musica e design

tupore e meraviglia dei corpi per Tempora Contempora #4

 

Fra teatro, circo, musica e design

stupore e meraviglia dei corpi per Tempora Contempora #4

 

                    Cirknos in bici, Ondjango, Solari-Vanzi per Jane Birkin (anteprima nazionale) e Fabio Novembre

 

9 e 10 settembre

 

Comincia sabato 9 settembre dalle ore 18 con la carovana circense di  Cirknos, la Scuola di Circo delle Manifatture Knos il ricco weekend di Tempora Contempora #4, il focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative  promosso dall’Accademia Mediterranea dell’Attore e dal Polo biblio-museale di Lecce con il sostegno del Ministero della Cultura, Consiglio Regionale della Puglia, Comune di Galatina,  Eu Japan Fest e in collaborazione con l’associazione Quintal-Laboratorio di Arte e Ricerca Partecipata e Apulia Film Commission e con il patrocinio del Comune di Lecce

Evoluzioni del corpo urbano è il titolo della performance itinerante di circo con i corpi dei circensi  che riescono a maneggiare il fuoco senza bruciare, giocano nell'aria con leggerezza , sfidano la gravità  e talvolta vincono. Il pubblico potrà incontrarli in un bizzarro e festoso ciclo-tragitto che attraversando le periferie di Lecce (da Piazzale Cuneo a Santa Rosa a Parco Balsamo)  lo condurrà sino al Convitto Palmieri nel cuore della città per evolvere insieme in una sinergia ricca di stupore e meraviglia.

 Il pubblico sprovvisto di bici la potrà noleggiare gratuitamente presso la Ciclofficina delle Manifatture (tel.  3894424473).

Il programma prosegue alle ore 21 presso il Museo Castromediano di Lecce  con la performance finale realizzata nell’ambito di  Ondjango: Residenza artistica Italia-Angola a cura di Quintal - Laboratorio di Arte e Ricerca Partecipata, un  progetto, diretto da Nina Baratti, finanziato dal Consiglio regionale della Puglia, vincitore del bando “Futura. La Puglia per la parità”,  realizzato nell’ambito dei rapporti di cooperazione tra il Museo Nazionale di Antropologia dell’Angola e il Museo Archeologico “Sigismondo Castromediano”, con il supporto e la collaborazione del Polo Biblio-museale di Lecce. Protagonisti di Ondjango, parola che in umbundu, una delle lingue bantu maggiormente diffuse in Angola, significa letteralmente “casa di conversazione, dialogo”, saranno: Cabuenha Janguinda Moniz maestro di capoeira, attivista culturale e artista multidisciplinare angolano; Giovanni “Nino Traorè” Martella, musicista, visionario, viaggiatore, innamorato della cultura del Burkina Faso; Claudio Prima musicista e ideatore di numerosi progetti di indagine sulle “musiche di confine”; Clara Blavet, flautista, cantante e compositrice formatasi ad Amsterdam, impegnata nella regia e creazione di musiche e di performance.

Domenica 10 settembre  si comincia alle ore 11 (ingresso libero) con un talk che vede dialogare sul tema de ‘I corpi e lo spazio urbano pubblico’ il noto designer Fabio Novembre con Marco Petroni, curatore del ciclo di incontri Don’t dream alone e docente all’Accademia di Belle Arti di Napoli, Luigi De Luca, Direttore del Polo bibliomuseale di Lecce e Franco Ungaro, direttore dell’Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce

Fabio Novembre, nato a Lecce nel 1966, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1992. Nel 1994 apre il suo Studio che diventa subito un punto di riferimento internazionale per l’architettura. Negli anni si alternano collaborazioni con le più importanti aziende italiane di design ed il suo lavoro è stato riconosciuto e pubblicato in tutto il mondo per il suo approccio visionario. Dal 2019 Fabio Novembre è Direttore Artistico di Driade, Direttore Scientifico di Domus Academy e membro del comitato scientifico del Museo del Design della Triennale di Milano.

 

Alle ore 20,45 domenica 10 settembre ci si sposta al Convitto Palmieri per l’anteprima nazionale dello spettacolo teatrale Oh scusa dormivi, scritto da Jane Birkin attrice e cantante francese scomparsa di recente che ha reso il suo corpo icona di una epoca e di una vita  vissuta nel culto della bellezza e dell’amore. Il testo viene portato in scena da Alessandra Vanzi e Marco Solari con la collaborazione di Gustavo Frigerio, artisti protagonisti e fondatori negli anni Ottanta con Giorgio Barberio Corsetti della compagnia La Gaia Scienza in una delle stagioni più felici del teatro contemporaneo italiano e internazionale.

Si tratta di un atto unico che si sviluppa in 17 quadri nell’arco di tempo di una notte in una camera da letto. Una coppia che convive da anni, in cui la donna cerca conferma di amore dal suo compagno, ma lui non riesce a dimostrarglielo. il testo di Jane Birkin è asciutto, battute brevi e secche, un ritmo implacabile che costringe i protagonisti a uno svelamento che ci rende voyeur, che ci fa tifare per l’uno o per l’altro, ci rimanda alla nostra vita, al nostro personale confronto con l’altro che amiamo.

ingresso intero 10€ ridotto 5€under 25 over 60; per questo spettacolo si consiglia la prenotazione al 3894424473 oppure scrivendo mail a info©accademiaama.it

 


Pubblicato il 08/09/2023


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