Il Viaggio dei Bambini Ballata per la Katër i Radës. La nuova produzione Factory Compagnia a Ruffano per Kairòs

Domenica 28 aprile ore 20.30

Ruffano, Sala Teatro San Francesco via Napoli 15

Rassegna teatrale OdV KAIRÒS

“La vita racconta”

 Il Viaggio dei Bambini

Ballata per la Katër i Radës

Factory Compagnia Transadriatica

Con Sara Bevilacqua, Riccardo Lanzarone

Musiche dal vivo Redi Hasa

 

Domenica 28 aprile ore 20.30

Ruffano, Sala Teatro San Francesco via Napoli 15

Costo biglietto: 10 euro

Info e prenotazioni 328.2233833 // 347.2485922 //luigicossa@libero.it

 Il Viaggio dei bambini, una delle ultime produzioni di Factory Compagnia Transadriatica, in scena a Ruffano per la rassegna teatrale di Odv Kairòs domenica 28 aprile alle 20.30  Scritto dalla giornalista Giorgia Salicandro e per la regia di Tonio De Nitto, lo spettacolo è un intreccio tra cronaca e invenzione, con sullo sfondo la tragedia del naufragio della nave albanese Katër i Radës non lontano dal porto di Otranto nel marzo del 1997. In scena Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone, le musiche dal vivo sono del maestro Redi Hasa.

 Le storie di due “bambini del 1997” si rincorrono e si intrecciano nelle voci di Elvis e Lindita, partiti dal Sud dell’Albania per mettersi in salvo dall’impazzimento di un Paese in preda alla guerra civile e dal rapido precipitare degli eventi. Palazzi pubblici divelti mattone dopo mattone, il crac finanziario, i kalashnikov con cui si spara, la fuga, il viaggio che ricorda quello di Pinocchio nella pancia di una balena. Elvis e Lindita, bambini del ’97 sono tra i protagonisti delle cronache giornalistiche della tragedia della Katër I Radës - le cui tracce reali si intersecano all’opera di invenzione. Il naufragio della nave albanese Katër i Radës (28 marzo 1997) inaugura tristemente l’epoca degli esodi, e delle morti, nel Mediterraneo nella nostra storia recente. Ne segna lo spartiacque e ne diviene un simbolo.

«Un naufragio è (…) la somma di tanti abissi individuali, privati, ognuno dei quali è incommensurabile, intraducibile, mai pienamente narrabile (…). A ogni storia dovrebbe essere riconosciuto il diritto di essere raccontata, ricordata, menzionata per intero». (Alessandro Leogrande, Il naufragio)

 


Pubblicato il 22/04/2024


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