PUGLIA, TERMOMETRO OLTRE I 42 GRADI. ALLARME IPCC IN 2021 NELLA TOP TEN DEL CALDO

Da tropicalizzazione 3 miliardi di danni all’agricoltura pugliese

 

Il termometro schizza oltre i  42 gradiin tutta la Puglia e  la morsa della siccità si fa sempre più grave in campagna in tutta la Regione. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base del bollettino meteorologico dell’Arif Puglia, con l’allarme dell’Onu che registra un 2021 fino ad ora all’ottavo posto tra i più caldi mai registrati nel pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,77 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo.

Ma nel 2021  si è verificato in Puglia fino ad ora anche un evento estremo al giorno tra bombe d’acqua, trombe d’aria, gelate, fulmini, violente grandinate e siccità perdurante da 2 mesi, con i cambiamenti climatici che evidenziano una tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi.

Siamo di fronte - denuncia Coldiretti Puglia - alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione in Puglia che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con costi per oltre 3 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne, a conferma che il cambiamento del clima ha "impatti irreversibili sui sistemi umani" secondo la bozza del rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc) dell'Onu.

 


 

 


Pubblicato il 24/06/2021


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