PAssione GiAlloRossA - Un ottimo Lecce viene beffato nel recupero

a cura di Eugnio Losavio

PAssione GiAlloRossA
Un ottimo Lecce viene beffato nel recupero
 
 
a cura di Eugnio Losavio 
 
Per la decima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Luigi Ferraris contro la Sampdoria. Arbitra l’incontro Massa di Imperia, coadiuvato dagli assistenti Tegoni e Caliari. Il Quarto Uomo è Massimi di Termoli; VAR, Di Paolo di Avezzano, AVAR, Giallatini di Roma 2.
Le formazioni  Entrambi gli allenatori utilizzano lo stesso schema.
Ranieri manda in campo Audero tra i pali, Depaoli, Ferrari, Colley e Murru in difesa; Barreto, Vieira ed Ekdal a centrocampo; l’ex Bertolacci alle spalle di Bonazzoli e Quagliarella.
Liverani, rientrato dalla squalifica, sceglie Gabriel tra i pali, Meccariello, Rossettini, capitan Lucioni e Dell’Orco in difesa; Petriccione, Tachtsidis e Tabanelli in mediana; Shakhov alle spalle di Falco e Lapadula.
Primo tempo  Al 2°, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con Bonazzoli che, lanciato in profondità da Ekdal ed entrato in area, viene anticipato in uscita bassa da Gabriel. All’8°, il Lecce sblocca il risultato con Lapadula che, su assist di Shakhov ed a tu per tu con Audero, indirizza la sfera nell’angolino basso. Al 16°, ci prova Petriccione dai 25 metri: il suo tentativo sfiora la traversa e termina sul fondo. Al 30°, sul cross di Falco, Lucioni impatta di testa sul secondo palo senza inquadrare lo specchio. Al 40°, la Sampdoria va vicina al pareggio con una girata al volo di Bonazzoli sulla quale l’estremo difensore giallorosso si oppone in angolo. Al 46°, Massa concede un rigore ai salentini per un presunto fallo di mani di Ferrari: l’arbitro, richiamato dal VAR, annulla la decisione iniziale. Le due squadre ritornano negli spogliatoi.
Secondo tempo  Al 52°, Falco lancia in campo aperto Lapadula che viene anticipato in uscita bassa da Audero. Tre minuti dopo, Tachtsidis conclude al volo senza impensierire l’estremo difensore blucerchiato. Al 69°, mister Liverani opera una doppia sostituzione inserendo Mancosu e Babacar ai posti rispettivamente di Shakhov e Lapadula. Al 72°, gli ospiti rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Tachtsidis. All’87°, ultimo cambio in casa giallorossa con l’ingresso di Rispoli che rileva Meccariello. Al 91°, la Sampdoria agguanta il pareggio con il colpo di testa di Ramirez (subentrato ad inizio ripresa al posto di Barreto). Scoccato il 94°, Massa dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Il Lecce, nonostante un’ottima partita, viene fermato da un pareggio che sa di beffa. La squadra di Liverani, sin dai primi minuti, ha avuto il controllo del gioco e meritatamente ha trovato il gol del vantaggio. Ha continuato ad attaccare andando vicino al raddoppio in un paio di occasioni, ma la poca precisione sotto porta ed alcuni interventi del portiere hanno impedito tutto ciò. La Sampdoria, dal canto suo, ha avuto una sterile reazione. Nella ripresa, la musica non è cambiata. L’episodio che ha deciso l’esito dell’incontro è stata sicuramente l’espulsione di Tachtsidis: il giocatore è stato ingenuo a protestare dopo la mancata concessione del rigore e ad aver commesso un fallo ingenuo. In quel momento, i padroni di casa hanno iniziato a crederci di più ed hanno pareggiato con il nuovo entrato. A parte l’episodio citato, resta il rammarico per non aver chiuso anzitempo la gara. I lupi giallorossi, comunque, sono apparsi in crescita e Gabriel si è confermato ancora una volta tra i migliori. Merita una citazione Filippo Falco che, dopo la prova opaca contro il Milan, è ritornato ai suoi livelli. In classifica, i blucerchiati salgono a quota 5; i giallorossi raggiungono quota 9 insieme al Sassuolo. Nel prossimo turno, i doriani saranno impegnati in trasferta contro la Spal lunedì 4 novembre alle 20 : 45; i salentini ospiteranno proprio il Sassuolo domenica 3 novembre alle 15 al Via del Mare.
 
E. Losavio
 

Pubblicato il 05/11/2019


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