Reggina - Lecce 0 - 1
Per la diciottesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie B, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Oreste Granillo contro la Reggina. Arbitra l’incontro Volpi di Arezzo coadiuvato dagli assistenti Dei Giudici e Trinchieri. Il Quarto Uomo è Camplone di Pescara.
Le formazioni Baroni schiera il 4-2-3-1: Nicolas tra i pali, Del Prato, Loiacono, Cionek e l’ex Di Chiara in difesa; Bianchi e Folorunsho a centrocampo; Situm, Rivas e Liotti alle spalle dell’unica punta Charpentier.
Corini conferma il 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali, Adjapong, Lucioni, Dermaku e Zuta in difesa; Henderson, Tachtsidis e Bjorkengren in mediana; capitan Mancosu alle spalle di Coda e Stepinski.
Primo tempo All’11°, Tachtsidis dai venti metri manda di poco a lato. Sei minuti dopo, Maancosu serve Stepinski che non inquadra lo specchio. Al 26°, si vedono i padroni di casa con il diagonale di Di Chiara che non crea problemi a Gabriel. Al 27°, Del Prato prova la conclusione a giro che termina alto di poco. Un minuto dopo, il Lecce sblocca il risultato con il colpo di tacco di Stepinski su assist di Adjapong. Al 31°, l’estremo difensore giallorosso in uscita si oppone al diagonale di Rivas. Due minuti dopo, mister Corini è costretto ad operare la prima sostituzione inserendo Meccariello al posto dell’infortunato Dermaku. Al 37°, il tentativo di Coda non sortisce gli effetti sperati. Al secondo dei 4’ di recupero, Menez (subentrato al 39° al posto di Rivas) conclude sul primo palo: il numero ventidue brasiliano blocca in tuffo. Scoccato il 94°, l’arbitro manda le due squadre a bere un the caldo.
Secondo tempo Al 52°, il direttore di gara assegna un rigore alla Reggina per un fallo di mano inesistente di Lucioni: Menez viene ipnotizzato da Gabriel. Al 60°, l’allenatore ex Brescia opera un doppio avvicendamento: Majer e Listkowski prendono il posto rispettivamente di Henderson e Bjorkengren. Al 65°, i calabresi vanno vicini al pareggio con il colpo di testa di Loiacono: Meccariello salva sulla linea. Due minuti dopo, i lupi giallorossi rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Coda. All’80°, Liotti, da posizione defilata, manda sull’esterno della rete. Un minuto dopo, Calderoni rileva Mancosu. All’83°, Cionek di testa manda di poco a lato. Dopo 4’ di recupero, Volpi dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Dopo due pareggi contro il Cittadella ed il Monza, il Lecce ha ritrovato la vittoria. La compagine giallorossa ha avuto un buon approccio alla gara ed ha legittimato la buona partenza con il gol del vantaggio. La Reggina non è stata a guardare ed ha creato due occasioni velleitarie sulle quali Gabriel non si è fatto sorprendere. Nella ripresa, la squadra calabrese ha avuto la più nitida occasione per pareggiare con il rigore inesistente di Menez. Successivamente, il direttore di gara è stato protagonista di un altro episodio ai danni dei salentini: l’espulsione per doppia ammonizione di Coda. Forte della superiorità numerica, i calabresi si sono riversati in avanti, ma alla fine Mancosu e compagni hanno portato in porto i tre punti. Un fattore positivo è che per la seconda volta consecutiva la porta è rimasta inviolata. Migliore in campo, senza dubbio, l’estremo difensore brasiliano (nella foto). In classifica, i ragazzi di Baroni rimangono a 17 punti, quelli di Corini salgono a quota 29 insieme alla Spal (impegnata questa sera, lunedì 18 gennaio, contro la Reggiana). Nel prossimo turno, gli amaranto saranno impegnati in trasferta contro il Frosinone sabato 23 alle 14; i lupi ospiteranno al Via del Mare l’Empoli dell’ex La Mantia domenica 24 alle 15.
E. Losavio
Pubblicato il 18/01/2021
