Passione GialloRossa - Pavia rimane inespugnata

a cura di E. Losavio

 

Pavia rimane inespugnata
 
Per l’undicesima giornata del girone di andata di Lega Pro, girone A, il Lecce è impegnato in trasferta allo stadio Pietro Fortunati contro il Pavia. Arbitra l’incontro Aureliano di Bologna.
 
Le formazioni  Roselli schiera un 5-3-2 con Kovacsik tra i pali, Capogrosso, D’Orsi, Fasano, Reato e Zanini in difesa, Statella, La Camera e Di Chiara a centrocampo e la coppia Cesca e Beretta in attacco. Lerda risponde con il collaudato 4-2-3-1 con Benassi tra i pali, Diniz, Esposito, Di Maio e Tomi in difesa, capitan Giacomazzi e Memushaj a centrocampo, Falco, Bogliacino e Chiricò in sostegno dell’unica punta Foti.
 
Primo tempo  Inizia la gara e, alla prima azione, il Lecce passa in vantaggio: Chiricò, dalla sinistra, fa partire un cross al centro respinto dalla difesa, il portiere non trattiene la conclusione di Diniz e  Bogliacino è il più veloce ad insaccare; all’11’, Memushaj serve Chiricò, ma il suo tiro viene parato in due tempi dal portiere lombardo. Al 30’, i padroni di casa pareggiano: traversone di La Camera nell’area piccola sul quale irrompe di testa Beretta che manda il pallone nell’angolo sul secondo palo. Al 43’, prima sostituzione in casa giallorossa: entra Pià al posto dell’ex Falco. Un minuto dopo, Foti colpisce di testa direttamente tra le mani di Kovacsik. E’ solo il preludio al secondo gol. Al 45’, Chiricò dalla sinistra serve al centro Bogliacino che appoggia di prima intenzione in rete. Dopo 2’ di recupero, il direttore di gara manda tutti a bere un the caldo.
 
Secondo tempo  Inizia la ripresa ed il Lecce ha l’occasione per chiudere la partita: Zanini, non riuscendo ad arginare Chiricò, lo trattiene per la maglia: per Aureliano non ci sono dubbi e decreta il penalty che Foti spedisce sulla traversa. Al 13’, l’arbitro decreta un altro tiro dagli undici metri al Pavia per un contatto in area tra il difensore di Galatina Esposito e Cesca: si presenta sul dischetto Beretta che non fallisce. Al 23’, Diniz spedisce in area un traversone per Foti che manda alto. Questa è stata l’ultima azione del difensore che viene sostituito da Semenzato. Al 25’ ci prova Memushaj, ma il suo tentativo viene respinto dall’estremo difensore lombardo in tuffo; al 28’, ultimo cambio per il Lecce: Lerda sostituisce Foti, in giornata negativa, con il rientrante Jeda. Al 40’, un cross di Chiricò viene respinto con la punta delle dita da Kovacsik. Un minuto dopo, Jeda gonfia la rete, ma Aureliano annulla per fuorigioco. Gli ultimi minuti sono i più concitati: il neo entrato Mezza Colli colpisce la traversa con un tiro dal limite e al Pavia viene negato un altro rigore per fallo di mani del difensore di Galatina. Dopo 4’ di recupero, Aureliano manda tutti sotto la doccia.
 
Conclusioni  Il Lecce, dopo sessant’anni, ritorna a giocare nella città lombarda ma non riesce a pareggiare il conto delle vittorie. I giallorossi pagano la giornata negativa del bomber Foti che sbaglia il rigore del possibile 1-3. Migliore in campo il giovane Chiricò che ha proposto vari traversoni in area non sfruttati dai suoi compagni. La squadra di casa ha saputo reagire ai gol salentini e protestano per un rigore non concesso. Con questo pareggio il Pavia sale a quota 14, il Lecce a 26 con una partita in meno. Nel prossimo turno, gli azzurri saranno impegnati in trasferta contro la Cremonese, invece i giallorossi torneranno in campo mercoledì pomeriggio alle 14:30 per recuperare la gara contro la Lumezzane non disputata per neve.
 
E. Losavio   

Pubblicato il 13/11/2012


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