Per la prima giornata di Campionato di Lega Pro girone A Seconda divisione, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Arechi contro la Salernitana. Arbitra l’incontro Lanza di Nichelino coadiuvato dagli assistenti Bottegoni e Fraschetti.
Le formazioni Sanderra schiera il 4-4-2 con Iannarilli tra i pali, Luciani, Molinari, Siniscalchi e Piva in difesa, Montervino, Esposito, Volpe e Foggia, l’ex gallipolino Ginestra e Gustavo in attacco. Il neo allenatore giallorosso risponde con lo stesso modulo con Perucchini tra i pali, Bencivenga, Vinetot, Martinez e Rullo in difesa, Bellazzini, Salvi, Bogliacino e l’ex Melara a centrocampo, capitan Miccoli e Zigoni in attacco.
Primo tempo Inizia la gara e la prima occasione è per i padroni di casa. Al 3’, Volpe conclude in porta con una girata al volo, ma l’estremo difensore giallorosso risponde con sicurezza. Per vedere il Lecce in avanti, bisogna aspettare il 12’ quando Bellazzini subisce un fallo al limite dell’area e conquista un calcio di punizione da posizione interessante. Si presenta al tiro Miccoli che sfiora il bersaglio grosso. Si rivedono i granata al 17’ quando Ginestra manda alta sulla traversa una punizione e al 20’ quando colpisce di testa su un corner di Volpe, ma il suo tentativo termina fuori di poco. Al 24’, Zigoni va vicino alla rete del vantaggio quando su un cross dell’ex Melara anticipa di testa il portiere avversario, ma la sfera termina fuori. E’ solo il preludio alla rete. Due minuti dopo, Salvi serve in un corridoio il Romario del Salento che, solo davanti a Iannarilli, lo supera con un tocco vellutato. I giallorossi, sulle ali dell’entusiasmo, vanno vicini al raddoppio ancora con il loro capitano che dopo uno scambio con Salvi, si ripresenta a tu per tu con il portiere granata che gli chiude lo specchio della porta. Al 38’, i salentini vanno ancora vicino alla seconda rete con Bellazzini la cui conclusione viene ribattuta da Piva. Gol sbagliato, gol subito. Tre minuti dopo, i padroni di casa pareggiano con Ginestra che corregge di testa un cross di Luciani. Senza concedere recupero, al 45’, il direttore di gara manda tutti a bere un the caldo.
Secondo tempo Inizia la ripresa con gli stessi interpreti della prima parte di gara. Al 3’, Zigoni sfiora di testa su un cross di Rullo ma Iannarilli non si fa sorprendere. Al 10’, ancora il giovane attaccante di scuola Milan conclude verso la porta, ma il suo tentativo lambisce il palo alla sinistra del portiere. Al 16’, mister Moriero opera il primo cambio inserendo Nunzella al posto di Rullo appena ammonito. Arriva la doccia fredda per il Lecce. I padroni di casa passano in vantaggio con Siniscalchi che realizza dopo aver vinto un rimpallo con l’ex Melara. Al 24’, Miccoli serve Zigoni, ma il suo tiro viene ribattuto da Siniscalchi. Al 27’, l’allenatore giallorosso opera la seconda sostituzione inserendo Doumbià al posto di Bencivenga, anche lui appena ammonito. Al 34’, Bogliacino crossa per Zigoni, il cui colpo di testa viene bloccato a terra dal portiere campano. Un minuto dopo, mister Moriero completa i cambi inserendo il giovane Beretta al posto di Zigoni. Al 37’, i padroni di casa vanno vicini alla terza rete con Montervino che spara alto sulla traversa. Al 45’, Bogliacino va vicino al pareggio, ma la sua conclusione colpisce il palo estrerno, Dopo 3’ di recupero, Lanza dichiara la fine delle ostilità mandando le due squadre sotto la doccia.
Conclusioni Il nuovo campionato inizia male per il Lecce. Si sono visti gli stessi problemi dello scorso anno: una difesa ballerina che ha lasciato colpire di testa Ginestra in occasione del vantaggio e che ha lasciato spazi liberi agli attaccanti granata e una scarsa finalizzazione sotto porta delle numerose occasioni create che avrebbero potuto chiudere la gara a vantaggio dei giallorossi. Inoltre sono apparsi fuori forma alcuni giocatori. C’è comunque da sottolineare che quando i salentini hanno attaccato in contropiede, hanno creato problemi alla difesa avversaria. Nella prossima giornata, i granata osserveranno un turno di riposo, mentre i giallorossi ospiteranno al Via del Mare L’Aquila con l’obiettivo di riscattare la falsa partenza.