Per la settima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie B, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare l’Hellas Verona. Arbitra l’incontro Sacchi di Macerata che ha già diretto i giallorossi in due occasioni (1^ giornata di andata, Benevento – Lecce 3 – 3; 13^ giornata, Cosenza – Lecce 2 – 3) coadiuvato dagli assistenti C. Rossi e Affatato. Il Quarto Uomo è Rapuano di Rimini.
Le formazioni Liverani conferma il 4-3-1-2 con Vigorito tra i pali, Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni in difesa; Petriccione, l’ex Tachtsidis e Majer in mediana; capitan Mancosu alle spalle di Falco e La Mantia.
Grosso opta, invece, per il 4-3-3: Silvestri tra i pali, Faraoni, Bianchetti, Dawidowicz e Vitale in difesa; Almici, Gustafson e Laribi a centrocampo; Lee, Pazzini e Di Gaudio nel reparto avanzato.
Primo tempo Al 4°, sul cross di Calderoni, Mancosu impatta di testa senza creare problemi a Silvestri. Due minuti dopo, Falco verticalizza per La Mantia che conclude dal limite costringendo l’estremo difensore scaligero alla deviazione in angolo. All’8°, Faraoni non impensierisce Vigorito. Al 20°, sul cross di Calderoni, La Mantia interviene di testa e Silvestri si salva d’istinto con il ginocchio. E’ il preludio al gol. Al 34°, infatti, il Lecce passa in vantaggio con l’ex attaccante della Virtus Entella che sfrutta alla grande il perfetto cross di Majer. Due minuti dopo, Pazzini conclude al volo con l’estremo difensore giallorosso che blocca in due tempi. Al 39°, mister Grosso viene allontanato per proteste. Al 44°, Lee serve in profondità Di Gaudio che viene anticipato in uscita bassa da Vigorito. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 48°, gli ospiti vanno vicini al pareggio con il colpo di testa di Pazzini che termina alto di poco. Al 52°, i padroni di casa raddoppiano con il colpo di testa in tuffo di Lucioni sul cross perfetto di Petriccione da calcio di punizione. Al 58°, Mancosu conclude dall’interno dell’area ma Silvestri si salva. Al 66°, mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo Arrigoni al posto di Majer. Al 74°, Saraniti subentra a La Mantia, al quale i presenti tributano una meritatissima standing – ovation. Al 78°, il Lecce va vicino al tris con Calderoni che, servito da Falco, manda a lato da ottima posizione. All’83°, Mancosu ci riprova senza inquadrare lo specchio. All’88°, ultimo cambio in casa giallorossa con Marino al posto di Falco. Al quarto dei 5’ di recupero (diventati 6), l’Hellas Verona dimezza lo svantaggio con un cross di Laribi che Vigorito deposita in rete. Sacchi dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Il Lecce ha dimenticato la pesante sconfitta di Cittadella ed ha conquistato meritatamente la vittoria. Dopo i primi minuti di studio, i padroni di casa hanno assunto il controllo del gioco ed hanno iniziato a collezionare ottime occasioni per sbloccare il risultato. Dopo vari tentativi, ci ha pensato La Mantia (10° gol stagionale). La reazione degli ospiti è stata sterile. Nella ripresa, dopo l’occasione avuta da Pazzini, i giallorossi hanno raddoppiato con la prima rete di Fabio Lucioni. La squadra ha continuato ad esprimere un ottima circolazione della sfera mettendo in grande difficoltà gli scaligeri. Unico aspetto negativo è stata la rete subita che, visto l’ulteriore prolungamento ingiustificato del recupero, avrebbe potuto mettere in bilico l’esito dell’incontro. Migliore in campo in assoluto l’ex attaccante della Virtus Entella. E’ stato fondamentale vincere perché, grazie a questo risultato, i salentini hanno conquistato la salvezza matematica, obiettivo minimo stagionale. In classifica, il Lecce sale a 41 punti insieme al Pescara e si porta a -2 dal Benevento che occupa la seconda posizione, utile per conquistare la promozione; l’Hellas Verona rimane a 39. Nel prossimo turno, il Lecce sarà impegnato in trasferta a Palermo sabato 2 Marzo alle 18 (mancherà Petriccione che, diffidato, è stato ammonito); gli ospiti riceveranno il Venezia domenica 3 alle ore 15.