Passione GialloRossa - Lecce, una vittoria sotto l’Albero

a cura di E. Losavio

Passione GialloRossa
Lecce, una vittoria sotto l’Albero
 
a curadi Eugenio Losavio
 
Per la diciassettesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie B, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Padova. Arbitra l’incontro Volpi di Arezzo che ha già diretto i giallorossi (8^ giornata di andata, Lecce – Palermo 1 – 2) coadiuvato dagli assistenti Raspollini e Mokhtar. Il Quarto Uomo è Camplone di Pescara.
Le formazioni  Liverani conferma il 4-3-1-2 con Vigorito tra i pali, Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni in difesa; Armellino, Petriccione e Scavone in mediana; capitan Mancosu alle spalle di Falco e Palombi.
Foscarini oppone il 3-5-2: Merelli tra i pali, Capelli, Trevisan e Ceccaroni in difesa; Salviato, Serena, Pinzi, Mazzocco e l’ex Contessa a centrocampo; Bonazzoli e Capello nel reparto avanzato. 
Primo tempo  Al 9°, i padroni di casa passano in vantaggio con il colpo di testa di Scavone su un cross da calcio d’angolo di Petriccione. Al 28°, il Lecce raddoppia con Armellino che, saltati come birilli gli avversari, conclude di precisione dall’interno dell’area. Tre minuti dopo, si vedono gli ospiti con Contessa che non inquadra lo specchio. Al 34°, sul cross dello stesso Contessa, Capello non arriva alla deviazione per pochi centimetri. Al 43°, il Padova va vicino al bersaglio grosso con il tentativo di Bonazzoli che termina di poco fuori. Al 45°, Mancosu conclude a giro direttamente da calcio di punizione mandando la sfera di poco alta. L’arbitro, senza concedere minuti di recupero, manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo  Al 46°, Mazzocco non crea problemi a Vigorito. Al 50°, Armellino va vicino alla doppietta personale ma non inquadra lo specchio. Al 60°, mister Liverani opera il primo cambio inserendo Lepore al posto di Venuti. Due minuti dopo, anche Scavone flirta con il gol. Al 66°, i giallorossi vanno vicini alla terza realizzazione con Falco che fallisce un rigore in movimento. Due  minuti dopo, Meccariello sgambetta Broh (subentrato al 60° al posto di Pinzi): l’arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto e Capello non sbaglia. Un minuto dopo, i veneti vanno vicini al pareggio con la conclusione all’incrocio dei pali dello stesso Capello: Vigorito si oppone con un grande intervento. Al 71°, terzo gol del Lecce con Lucioni che raccoglie l’assist perfetto di un ottimo Calderoni. Al 75° ed all’82°, l’allenatore giallorosso completa le sostituzioni con Haye e Bovo ai posti rispettivamente di Mancosu e Scavone. All’83°, la punizione di Salviato mette i brividi al Via del Mare. Al primo dei 4’ di recupero, il Padova trova il secondo gol con il rigore di Bonazzoli concesso per un fallo di Lepore sullo stesso attaccante. Scoccato il 94°, Volpi dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Nella prima frazione,  il Lecce domina e meritatamente ha chiuso i primi 45’ con un rotondo 2 a 0. Nella ripresa, la gara è stata più combattuta: i giallorossi sono andati vicino in un paio di occasioni alla terza rete, ma la poca precisione gli ha impedito di festeggiare. Quando ormai la gara sembrava non avesse più niente da dire, ci ha pensato l’arbitro a riaprire il discorso concedendo un rigore generoso al Padova. Dopo aver trovato la rete, gli ospiti sono andati  vicini al clamoroso pareggio con la conclusione di Capello che Vigorito ha deviato in angolo con un volo plastico. Passata la paura, i salentini hanno trovato la rete che ha chiuso il discorso con Lucioni. Ultima emozione l’ha regalata ancora una volta il direttore di gara concedendo il secondo tentativo dagli  undici metri ai”bianco scudati”. Scoccato il 94°, i giallorossi hanno potuto festeggiare il ritorno alla vittoria che li rilancia ai piani alti della graduatoria. In classifica, il Lecce sale a quota 29 (-2 dalla capolista Palermo); il Padova rimane a 11 insieme al Livorno. Nel prossimo turno, mercoledì 26, i giallorossi riposeranno; i veneti ospiteranno il Benevento.
 
E. Losavio   
 

Pubblicato il 31/12/2018


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