Juventus - Lecce 2 - 1
Per la quattordicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A 2022 – 2023, il Lecce è impegnato all’Allianz Stadium contro la Juventus. Arbitra l’incontro Fourneau di Roma 1 che ha già diretto i giallorossi (13^ giornata di andata, Udinese – Lecce 1 – 1) coadiuvato dagli assistenti L. Rossi e Tolfo. Il Quarto Uomo è Ghersini di Genova. VAR, Abbatista di Molfetta; AVAR, Mariani di Aprilia.
Le formazioni Allegri schiera il 3-5-2: Szczesny tra i pali, Bremer, Bonucci e Danilo in difesa; De Sciglio, Fagioli, Paredes, Miretti e Kostic a centrocampo; Di Maria e Vlahovic nel reparto avanzato.
Baroni oppone il collaudato 4-3-3 con Falcone tra i pali, Baschirotto, S. Romagnoli, Umtiti e Gi. Pezzella in difesa; J. Gonzalez, capitan Hjulmand e Maleh in mediana; Oudin, Ceesay e Banda in avanti.
Primo tempo Al 3°, sul cross basso di Oudin, Ceesay in spaccata gonfia la rete: l’arbitro annulla per fuorigioco. Dodici minuti dopo, i padroni di casa sbloccano il risultato con la punizione di Paredes. Al 17°, Miretti conclude a botta sicura: Gonzalez interviene al momento giusto. Dieci minuti dopo, il giovane centrocampista manda al volo la sfera sotto la traversa: Fourneau annulla per fuorigioco. Al 37°, il Lecce pareggia con il rigore del numero settantasette concesso per un fallo di mano di Danilo. Tre minuti dopo, la Juventus ripassa in vantaggio con la conclusione di prima intenzione di Vlahovic. Al 45°, i bianconeri vanno vicini alla terza rete con il colpo di testa di Danilo che termina fuori di poco. Dopo 4’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 49°, Miretti, da pochi passi, manda fuori. Quattro minuti dopo, Baschirotto ci prova dalla distanza: Szczesny respinge lateralmente. Al 57°, Ceesay impatta di testa mandando di poco fuori. Tre minuti dopo, mister Baroni opera la prima sostituzione inserendo F. Di Francesco al posto di J. Gonzalez. Al 63°, Danilo, di testa, manda sul palo. Sette minuti dopo, l’allenatore giallorosso inserisce Ceccaroni al posto di Pezzella. Al 74°, il velo di Oudin favorisce Ceesay che viene fermato all’ultimo da Bonucci. Cinque minuti dopo, doppia occasione per il Lecce: il colpo di testa dell’attaccante gambiano viene parato d’istinto da Szczesny; sulla respinta, ci prova Baschirotto ma il portiere non si fa sorprendere. All’89°, Persson e Colombo subentrano rispettivamente a Hjulmand e Ceesay. Dopo 5’ di recupero, Fourneau dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Ottimo impatto del Lecce sulla gara. La squadra giallorossa, infatti, dopo pochi minuti dall’inizio, ha fatto venire i brividi ai padroni di casa: la segnalazione di fuorigioco ha strozzato in gola l’urlo di gioia dei tifosi presenti. Dopo il pericolo corso, i padroni di casa hanno incominciato a giocare e, alla prima vera occasione, hanno sbloccato l’incontro. La Juventus, galvanizzata dal vantaggio, ha sfiorato il raddoppio. Gli ospiti non sono rimasti a guardare ed hanno rimesso in piedi l’incontro. Sul finire della prima frazione, però, i ragazzi di Allegri hanno trovato il secondo gol. Nella ripresa, il copione non è cambiato. Le due squadre si sono allungate collezionando numerose occasioni, ma il risultato non è cambiato. Come si evince facilmente dalla cronaca, i lupi hanno combattuto fino all’ultimo. Si è visto l’atteggiamento giusto e ciò lascia ben sperare per il prosieguo del Campionato. Nonostante i tre punti persi, la situazione in classifica non è cambiata visti i KO di Spezia e Verona che consentono ai salentini di conservare quattro punti di vantaggio sui veneti. Migliori in campo Oudin, Banda e Ceesay (nella foto): l’attaccante gambiano è stato un vero pericolo per la difesa avversaria sfiorando in più di un’occasione la doppietta personale. In graduatoria, la Juventus sale a quota 63; il Lecce, invece, rimane a 27. Nel prossimo turno, i bianconeri affronteranno in trasferta l’Atalanta domenica 7 maggio alle 12 : 30; Hjulmand e compagni, invece, lo stesso giorno ma alle 20 : 45 ospiteranno al Via del Mare l’Hellas Verona in un importantissimo scontro salvezza da non fallire.
E. Losavio
Pubblicato il 08/05/2023