Passione GialloRossa - Lecce, primo KO tra le mura amiche

Lecce - Cittadela  1 - 2

Per la sesta giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie B 2021 – 2022, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Cittadella. Arbitra l’incontro Camplone di Pescara coadiuvato dagli assistenti Pagnotta e Fontemurato. Il Quarto Uomo è Acanfora di Castellammare di Stabia. VAR, Giua di Olbia; AVAR, Colarossi di Roma 2.

Le formazioni  Baroni conferma il collaudato 4-3-3 con Gabriel tra i pali, Gendrey, capitan Lucioni, Tuia e Gallo in difesa; Hjulmand, l’ex Gargiulo e Majer in mediana; Listkowski, Coda e Strefezza nel reparto avanzato.

Gorini oppone il 4-3-1-2: Kastrati tra i pali, Cassandro, Perticone, Visentin e D. Donnarumma in difesa; Vita, Pavan e Mastrantonio a centrocampo; Antonucci alle spalle di Tounkara e Baldini.

Primo tempo  Al 1°, gli ospiti sbloccano il risultato con Antonucci che, approfittando di un’incomprensione tra Lucioni e Hjulmand, dal limite dell’area infila Gabriel. Tre minuti dopo, i padroni di casa hanno una doppia occasione con Strefezza e Listkowski. La conclusione del primosi stampa sulla traversa, il facile tap – in del secondo termina alle stelle. All’8°, il Cittadella va vicino al raddoppio con un tiro – cross di Mastrantonio che Gabriel alza sulla traversa. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo  Mister Baroni opera la prima sostituzione inserendo Helgason al posto di un deludente Gargiulo. Al 53°, sul lancio lungo di Gendrey, Coda sbaglia il controllo a tu per tu con Kastrati. Sette minuti dopo, Calabresi e Ragusa rilevano rispettivamente Gendrey e Majer. Al 71°, i veneti raddoppiano con Tounkara che, su un errore di Tuia, si invola e trafigge Gabriel. Rodriguez e Barreca subentrano a Listkowski e Gallo. All’85°, il Lecce va vicino al gol della bandiera con il colpo di testa di Lucioni che finisce sulla traversa. Tre minuti dopo, i padroni di casa dimezzano lo svantaggio con Coda che, su assist di Hjulmand, incrocia alle spalle dell’estremo difensore veneto. All’89°, viene espulso Gorini per proteste. Al terzo minuto di recupero, i giallorossi sfiorano il pareggio con Ragusa che non inquadra lo specchio da posizione favorevole. Dopo 5’ di recupero, Camplone dichiara la fine delle ostilità.

Conclusioni  Dopo sette risultati utili consecutivi (quattro vittorie e tre pareggi), il Lecce ha conosciuto la terza sconfitta stagionale. L’approccio alla gara è stato pessimo. La squadra giallorossa, infatti, è stata colpita a freddo dal primo tiro in porta del Cittadella. I ragazzi di Baroni, però, hanno avuto subito una doppia chance per pareggiare ma la sfortuna ci ha messo del suo. Dopo questo sussulto, i padroni di casa sono scomparsi dal terreno di gioco e non sono più riusciti a presentarsi pericolosamente in area avversaria. Nella ripresa, i veneti hanno ricominciato ad attaccare trovando meritatamente il raddoppio. I lupi hanno subito inermi le avanzate degli ospiti e solo nell’ultimo quarto d’ora hanno avuto un accenno di reazione dimezzando lo svantaggio con Massimo Coda (nella foto) e sfiorando il pari con Ragusa. Il Campionato è ancora lungo e si spera si sia trattato solo di un incidente di percorso. In classifica, il Lecce scende al secondo posto, rimane a 46 punti e viene raggiunto da Cremonese e Pisa; gli amaranto salgono a 38. Nel prossimo turno, entrambe le formazioni giocheranno domenica 27 febbraio alle 15 : 30. Lucioni e compagni affronteranno in trasferta il Monza; i veneti ospiteranno il Frosinone.

E. Losavio  


Pubblicato il 24/02/2022


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