Passione GiAlloRossA - Lecce, primo KO esterno

a cura di Eugenio Losavio

Passione GiAlloRossA
Lecce, primo KO esterno
 
a cura di Eugenio Losavio
 
Per la settima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A, il Lecce è impegnato in trasferta allo Gewiss Stadium contro l’Atalanta. Arbitra l’incontro Di Bello di Brindisi, coadiuvato dagli assistenti Prenna e Fiore. Il Quarto Uomo è Fourneau di Roma 1; VAR: Abisso di Palermo e AVAR, Bindoni di Venezia.
Le formazioni  Gasperini schiera il 3-4-1-2: Gollini tra i pali, Palomino, Kjaer e Djimsiti in difesa; Gosens, de Roon, Freuler e Castagne a centrocampo; Gomez alle spalle di Ilicic e D. Zapata.
Liverani conferma il collaudato 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali, Rispoli, Rossettini, Lucioni e Calderoni in difesa; Majer, Imbula e Petriccione in mediana; capitan Mancosu alle spalle di Falco e La Mantia.
Primo tempo  Al 2°, D. Zapata, da solo e da due passi, manda alto. Al 9°, Gomez serve Ilicic che in area, tira con un destro potente sul quale Gabriel, con la mano aperta, mette in angolo. Al 12°, Rispoli crossa per Majer che conclude al volo: Djimsiti devia in angolo. Due  minuti dopo, Gomez conclude sul primo palo: l’estremo difensore giallorosso, con il piede, devia in corner. Al 35°, i padroni di casa sbloccano il risultato con D. Zapata che, di potenza, gonfia la rete. Al 38°, sul cross di Mancosu, La Mantia difende la sfera e conclude da pochi passi: Gollini, con un grande riflesso, salva la sua squadra. Al 40°, l’Atalanta raddoppia con Gomez che, dall’interno dell’area, con un tocco da biliardo supera il portiere brasiliano. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo  Al 47°, D. Zapata manda sull’esterno della rete. Tre  minuti dopo, Gomez sfiora l’incrocio dei pali. Al 55°, mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo Farias al posto di Petriccione. Un minuto dopo, i nerazzurri portano a tre le marcature con il diagonale di Gosens. Al 60°, fa il suo ingresso Babacar che rileva La Mantia. Due minuti dopo, Ilicic manda di poco alto sulla traversa. Al 73°, lo stesso giocatore a tu per tu con Gabriel spara addosso al portiere. All’81°, Gosens va vicino alla doppietta con il colpo di testa che l’estremo difensore ex Perugia con un colpo di reni alza sulla traversa. All’86°, Vera subentra ad Imbula; la squadra salentina trova il gol con il colpo di testa di Lucioni su cross da calcio di punizione di Falco. Dopo 4’ di recupero, Di Bello dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Dopo le vittorie contro Torino e Spal, il Lecce ha conosciuto la prima sconfitta lontano dalle mura amiche. La squadra di Liverani, dopo un inizio incoraggiante, è andata in balia degli avversari e non è più riuscita ad organizzare un’azione pericolosa. L’unico sussulto è stata l’occasione di La Mantia sulla quale Gollini si è salvato d’istinto. I giallorossi hanno sbagliato passaggi elementari, facili appoggi ed hanno regalato numerosi palloni all’Atalanta che non ha perdonato. La difesa, come in altre occasioni, è apparsa facilmente perforabile. La squadra di Gasperini, invece, è stata un rullo compressore. A rendere meno amaro il risultato, ci ha pensato Lucioni quando ormai era troppo tardi per poter tentare di  mettere in equilibrio il match. Il migliore tra i salentini, nonostante i gol subiti, è stato Gabriel: grazie ai suoi interventi, il risultato non ha assunto dimensioni stratosferiche. In classifica, i bergamaschi salgono a 16 punti, il Lecce rimane a 6 insieme a Sassuolo, Brescia (entrambe hanno una partita in meno che verrà recuperata mercoledì 18 dicembre) e Spal. Nel prossimo turno, dopo la sosta per la Nazionale, entrambe le squadre giocheranno in trasferta:  i nerazzurri se la vedranno con la Lazio sabato 19 alle 15; i giallorossi contro il Milan domenica 20 alle 20 : 45.
 
E. Losavio     
 
 

Pubblicato il 07/10/2019


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