Passione GialloRossa - Lecce, reazione tardiva. Secondo ko consecutivo
a cura di Eugenio Losavio03-03-2025
Reggiana - Lecce 0 - 4
Per l’ottava giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie B, il Lecce è impegnato in trasferta al Mapei Stadium contro la Reggiana. Arbitra l’incontro Santoro di Messina coadiuvato dagli assistenti Tolfo e Schirru. Il Quarto Uomo è Robilotta di Sala Consilina.
Le formazioni Alvini utilizza il 4-2-3-1: Venturi tra i pali, Libutti, Ajeti, Rozzio e Costa in difesa; Varone e Pezzella a centrocampo; Siligardi, Raddrezza e Laribi alle spalle di Ardemagni.
Corini rimane fedele al 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali, Maggio, capitan Lucioni, Meccariello e Gallo in difesa; Bjorkengren, Hjulmand e Majer in mediana; Henderson alle spalle di Coda e Pettinari.
Primo tempo Al 5°, gli ospiti collezionano la prima occasione per sbloccare il risultato con Coda che, su assist perfetto del compagno di reparto, manda di poco fuori. Al 12°, l’attaccante ex Benevento ci riprova direttamente da calcio da fermo: Venturi respinge in tuffo. Tre minuti dopo, Costa sgambetta Pettinari: senza esitazione, l’arbitro indica il dischetto ed il numero nove giallorosso non sbaglia. Al 29°, il Lecce raddoppia con il missile terra – aria di Majer sugli sviluppi di un corner di Maggio. Tre minuti dopo, i salentini calano il tris con la doppietta di Coda che, sul secondo palo, gonfia la rete su assist di Pettinari. Senza concedere minuti di recupero, allo scoccare del 45°, il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 49°, il Lecce flirta con il poker con la punizione di Henderson che fa la barba al palo. Quattro minuti dopo, la Reggiana rimane in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Ajeti. Al 56°, Pettinari serve Henderson che, da pochi passi, manda alto. Al 63°, Lucioni di testa serve Meccariello che, di tacco, sfiora il bersaglio grosso. Tre minuti dopo, mister Corini opera la prima sostituzione inserendo Stepinski al posto di Coda. Al 70°, si vedono i padroni di casa con il colpo di testa di Varone che sfiora il palo. L’allenatore giallorosso completa i cambi a disposizione inserendo Zuta, Yalcin, Pisacane e Nikolov ai posti rispettivamente di Gallo, Pettinari, Meccariello e Bjorkengren. All’82°, arriva la quarta rete con il rigore di Stepinski concesso per una spinta di Lunetta (subentrato a Siligardi ad inizio ripresa) ai danni di Nikolov. Al 90°, Santoro dichiara la fine delle ostilità .
Conclusioni Un ottimo Lecce ha conquistato l’intera posta in palio. Sin dai primi minuti, la squadra giallorossa è scesa in campo con la voglia di conquistare l’intera posta in palio. La giusta determinazione messa in campo ha portato gli ospiti a chiudere la prima frazione con un netto 0 – 3. Nella ripresa, la musica non è cambiata. I ragazzi di Corini hanno controllato la gara ed hanno chiuso definitivamente il discorso con Stepinski. Unico squillo dei padroni di casa il colpo di testa di Varone. E’ stata la partita perfetta. Gli undici in campo non hanno sbagliato niente. Aumentano i rimpianti per non aver conquistato punti importanti contro Pescara e Virtus Entella. Tra i protagonisti, Stefano Pettinari (nella foto): l’attaccante, pur non segnando, è stato decisivo nelle azioni dei gol. In classifica, i salentini salgono a 43 punti e si portano a -4 dal secondo posto; gli emiliani rimangono a 28. Nel prossimo turno, entrambe le squadre giocheranno sabato 13 alle 14: gli amaranto affronteranno in trasferta la Cremonese; Mancosu e compagni ospiteranno il Chievo.
E. Losavio