Passione GialloRossa - Coulibaly firma la terza storica salvezza consecutiva
a cura di Eugenio Losavio26-05-2025
L.R. Vinenza - Lecce 2 - 1
Per la diciottesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie B 2021 – 2022, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Romeo Menti contro il L.R. Vicenza. Arbitra l’incontro Mariani di Aprilia coadiuvato dagli assistenti Mondin e Del Giovane. Il Quarto Uomo è Marini di Roma 1; Var, Ghersini di Genova; AVAR, Bresmes di Bergamo.
Le formazioni Baldini schiera 3-4-3: Contini tra i pali, Bruscagin, De Maio e Brosco in difesa; l’ex Maggio, Zonta, M. Lukaku e Da Cruz a centrocampo; Cavion, Diaw e F. Ranocchia nel reparto avanzato.
Baroni conferma il collaudatissimo 4-3-3 con Gabriel tra i pali, Gendrey, capitan Lucioni, Dermaku e Gallo in difesa; Blin, Hjulmand e Gargiulo in mediana; Strefezza, Coda e Di Mariano in avanti.
Primo tempo Al 1°, Diaw conclude sul primo palo: Gabriel respinge con il piede ma l’attaccante era in fuorigioco. Quindici minuti dopo, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con Strefezza che, dopo uno scambio con Hjulmand, lascia partire un tiro sul primo palo: Contini devia in corner. Al 31°, il colpo di testa di De Maio non crea problemi all’estremo difensore giallorosso. Quattro minuti dopo, mister Baroni è costretto ad operare il primo cambio: Helgason subentra al posto dell’infortunato Blin. Al 42°, sul retropassaggio di Dermaku, Gabriel cicca la sfera: per fortuna riesce a rinviare prima che quest’ultima varchi la linea di porta. Dopo 3’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 56°, il Lecce va vicinissimo al vantaggio con la punizione di Coda: la sfera termina la sua corsa sul palo. Due minuti dopo, il rasoterra di Strefezza sibila il palo. Al 62°, l’attaccante ex Spal impegna severamente Contini che respinge il pericolo con la punta delle dita. Al 69°, gli ospiti sbloccano la gara con il tiro di Strefezza che termina all’incrocio dei pali. All’83°, l’allenatore giallorosso opera una doppia sostituzione: Ragusa e Listkowski rilevano rispettivamente l’autore del momentaneo vantaggio e Di Mariano. Al 92°, dopo un consulto al VAR, Mariani assegna un penalty ai padroni di casa: si incarica della battuta Meggiorini (entrato al 61° al posto di Zonta) che si lascia ipnotizzare da Gabriel. Il direttore di gara fa ripetere l’esecuzione perché il numero 21 non aveva almeno un piede sulla linea di porta e questa volta Diaw non sbaglia. Al 98°, Calabresi e Rodriguez subentrano a Gendrey ed Helgason. Quattro minuti dopo, l’attaccante spagnolo, in ripartenza, manca l’ultimo passaggio decisivo. Gol sbagliato, gol subito. Al 103°, il Vicenza trova il gol vittoria con Ranocchia. Dopo 14’ di recupero, Mariani dichiara la fine delle ostilità .
Conclusioni Nella prima frazione, l’incontro è stato equilibrato. L’unico sussulto è stata la conclusione di Strefezza che ha impegnato severamente Contini. Nella ripresa, dopo il palo di Coda, a rompere l’equilibrio ci ha pensato l’ex attaccante della Spal. Dopo il vantaggio degli ospiti, è successo di tutto. L’incontro è stato sospeso per parecchi minuti a causa dello scoppio di un petardo o bomba carta sotto il settore riservato ai tifosi giallorossi. Quando si è ricominciato, la lavagnetta del Quarto Uomo ha indicato 14’ di recupero. Da qual momento è come se si fosse riavvolto il nastro. La formazione di Baroni, complice probabilmente l’uscita di Strefezza, ha perso un po’ di smalto e brillantezza ed i padroni di casa hanno ripreso coraggio. Un rigore ha pareggiato i conti e Ranocchia ha condannato i lupi alla quinta sconfitta stagionale. Ci sono molti dubbi sulle conseguenze dell’episodio, senza dubbio da condannare. Uno su tutti: perché solo il portiere del Vicenza, che si trovava distante dal punto dello scoppio, si è accasciato a terra? Se si vedono bene le immagini, i giocatori del Lecce erano più vicini e non hanno avuto nessun problema. Poche ore fa è arrivato il verdetto del Giudice Sportivo su ciò che è accaduto. Alla Società è stata inflitta una multa di 10.000 euro. Nonostante ciò, le speranze per una Promozione diretta non sono ancora finite. Ci sono ancora novanta minuti e servirà solo una vittoria. Migliore in campo Gabriel Srefezza (nella foto): inutile spiegare il motivo. In classifica, i biancorossi salgono a 31 punti e possono ancora sperare nella salvezza; i salentini rimangono al primo posto a quota 68. Nell’ultimo turno della stagione regolare, entrambe le compagini giocheranno venerdì 6 maggio alle 20 : 30. Lucioni e compagni ospiteranno al Via del Mare il già retrocesso Pordenone; i veneti affronteranno in trasferta l’Alessandria.
E. Losavio