Passione GialloRossa - Lecce non pervenuto

a cura di Eugenio Losavio

Reggina - Lecce 1 - 0

Per la sedicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie B 2021 – 2022, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Oreste Granillo contro la Reggina. Arbitra l’incontro Fourneau di Roma 1 coadiuvato dagli assistenti Capaldo e Fontemurato. Il Quarto Uomo è Madonia di Palermo; VAR, Dionisi de L’Aquila; AVAR, Pagnotta di Nocera Inferiore.

Le formazioni  L’ex Stellone schiera il 3-5-2: Turati tra i pali, Loiacono, Cionek ed Amione in difesa; Lombardi, Bianchi, Crisetig, Kupisz e l’ex Di Chiara a centrocampo; Rivas e Folorunsho in avanti.

L’ex Baroni oppone il collaudato 4-3-3 con Gabriel tra i pali, Calabresi, capitan Lucioni (ex), Tuia e Barreca in difesa; Helgason, Hjulmand e Bjorkengren in mediana; Strefezza, Coda e Di Mariano nel reparto avanzato.

Primo tempo  Al 19°, Strefezza prova la conclusione a giro senza inquadrare lo specchio. Alla mezz’ora, sulla punizione di Di Chiara, Coda rischia la clamorosa autorete con il colpo di testa che termina sulla traversa. Al 45°, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con la conclusione da posizione defilata di Lombardi: Gabriel si salva con i piedi. Due minuti dopo, la Reggina rompe l’equilibrio con Folorunsho, lesto a ribadire in rete la respinta dell’estremo difensore brasiliano sul tiro di Kupisz. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo  Al 47°, l’attaccante brasiliano ex Spal va vicino al bersaglio grosso: la sua conclusione termina sulla traversa. Dieci minuti dopo, mister Baroni ordina una doppia sostituione: Gallo e Rodriguez prendono i posti rispettivamente di Barreca ed Helgason. Al 62°, ci prova Bjorkengren: il suo tentativo non sortisce gli effetti sperati. Asencio, Gargiulo e Ragusa rilevano Di Mariano, Bjorkengren e Strefezza. All’81°, il Lecce va vicino al pareggio con Coda che, su assist di Rodriguez, manda di poco fuori. Dopo 6’ di recupero, Fourneau dichiara la fine delle ostilità.

Conclusioni  Dopo Cremonese, Pisa e Cittadella, il Lecce ha conosciuto la quarta sconfitta stagionale. I ragazzi di Baroni, dopo il tentativo a giro dell’attaccante brasiliano, sono spariti dal terreno di gioco. I padroni di casa, infatti, con il passare dei minuti hanno aumentato i giri del motore creando vari presupposti per passare in vantaggio. Quando la prima frazione stava per concludersi a reti bianche, ci ha pensato Folorunsho a rompere l’equilibrio. Nella ripresa, la musica non è cambiata. La squadra giallorossa non ha mai abbozzato una vera reazione allo svantaggio. L’unico lampo è stata la traversa dell’attaccante numero ventisette. Sconfitta meritatissima. E’ normale che si possa perdere una partita, ma non in questo modo. I salentini sono apparsi inermi di fronte ad un avversario che non aveva più niente da chiedere al Campionato. Non ha funzionato nulla. Come mai Barreca continua a giocare titolare? Gallo, sicuramente, garantisce più spinta sulla fascia e mette in area cross interessanti. E’ gravissimo che in 90’ non si sia mai tirato in porta. Se si vuole centrare l’obbiettivo, si deve necessariamente cambiare registro e lottare con il sangue agli occhi dal primo all’ultimo minuto. L’unico giocatore che ha lottato su ogni pallone è stato Gabriel Strefezza (nella foto). Nonostante i tre punti mancati, i giochi sono ancora aperti. Ci ha pensato, infatti, il Brescia dell’ex Corini a rallentare la corsa del Monza (1 – 1) consentendo così ai lupi di conservare il secondo posto. In classifica, i calabresi salgono a 47 punti, il Lecce rimane a 65 (-1 dalla capolista Cremonese). Nel prossimo turno, lunedì 25 aprile, entrambe le squadre giocheranno alle 15. Gli amaranto affronteranno in trasferta l’Alessandria; Lucioni e compagni ospiteranno al Via del Mare il Pisa: una gara da non sbagliare.

E. Losavio


Pubblicato il 20/04/2022


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