Passione GialloRossa - Coulibaly firma la terza storica salvezza consecutiva
a cura di Eugenio Losavio26-05-2025
Lecce - Napoli 0 - 1
Passione GialloRossa - Lecce, il cuore non è bastato
Per la sedicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Enilive 2024 – 2025, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Napoli. Arbitra l’incontro Massa di Imperia che ha già diretto i giallorossi (1^ giornata di andata, Lecce – Atalanta 0 – 4) coadiuvato dagli assistenti Meli ed Alassio. Il Quarto Uomo è Rutella di Enna. VAR, Mariani di Aprilia; AVAR, Marini di Roma 1.
Le formazioni Giampaolo schiera il 4-3-3 con Falcone tra i pali, Guilbert, capitan Baschirotto, Gaspar e Gallo in difesa; L. Coulibaly, Kaba e Pierret in mediana; Pierotti, Krstovic e Karlsson nel reparto avanzato.
Conte oppone il classico 4-4-2: Meret tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Olivera e Spinazzola in difesa; Politano, Anguissa, Lobotka e McTominay a centrocampo; Lukaku e Raspadorinel tandem d’attacco.
Primo tempo Al 2°, Lukaku gonfia la rete: l’arbitro, su segnalazione del VAR, annulla il gol per fuorigioco dell’attaccante. Venti minuti dopo, Falcone anticipa la punta belga: Raspadori fallisce la conclusione ravvicinata. Si rifarà poco dopo. Al 24°, gli ospiti sbloccano il risultato con la punizione dal limite del numero ottantuno. Tredici minuti dopo, i padroni di casa vanno vicini al pareggio con il colpo di testa di Gaspar che, su un cross da corner di Pierret, termina sulla traversa. Al 44°, Raspadori va vicino alla doppietta personale ma il suo diagonale termina fuori di poco. Dopo 8’ di recupero, le due squadre ritornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Mister Giampaolo ordina due sostituzioni: Morente ed Helgason prendono i posti rispettivamente di Kaba e Karlsson. Al 50°, il Napoli raddoppia con Olivera ma la realizzazione viene annullata per una spinta di McTominay sull’estremo difensore giallorosso. Due minuti dopo, il Lecce va vicino al pareggio con Helgason, il cui tiro viene deviato da Lobotka ed alzato in corner da Meret. Danilo Veiga e Berisha subentrano a Guilbert e Pierret. Al 67°, Helgason va nuovamente vicino al bersaglio grosso provando a sorprendere il portiere azzurro direttamente da calcio di punizione: la sfera termina fuori di poco. Diciassette minuti dopo, N’Dri rileva Pierotti. Dopo 6’ di recupero, Massa dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Prima frazione equilibrata. Al vantaggio iniziale di Raspadori, i padroni di casa non si sono arresi ed hanno continuato ad attaccare andando vicini al pareggio con Gaspar. Nella ripresa, la pressione del Lecce è aumentata. Gli ospiti si sono limitati a controllare la gara, mentre i giallorossi hanno sfiorato la rete con il centrocampista islandese. I giallorossi non hanno demeritato. La squadra di Conte è stata cinica nello sfruttare l’unica occasione avuta, tanto che non si ricorda nessun intervento di Falcone, sul quale, però, pesa la rete subita sul suo palo. L’impegno da parte della squadra di Giampaolo non è mancato, ma non è stato sufficiente ad evitare una nuova sconfitta. Nonostante ciò, i giochi sono ancora aperti. Con il Monza già aritmeticamente retrocesso, Empoli e Venezia non hanno conquistato l’intera posta in palio, quindi il Lecce mantiene i due punti di vantaggio sui lagunari. Il Parma e l’Hellas Verona hanno perso e quindi i lupi sono artefici del proprio destino. Occorre affrontare le ultime gare con la giusta determinazione per conquistare l’ambito traguardo. Migliore in campo Thorir Helgason (nella foto): ottimo il suo impatto sul match. In classifica, i salentini rimangono a quota 27, i partenopei salgono a 77 consolidando il primo posto e mantenendo le tre lunghezze di vantaggio sull’Inter. Nel prossimo turno, entrambe le formazioni giocheranno domenica 11 maggio: i salentini affronteranno in trasferta l’Hellas Verona alle 15; gli azzurri, invece, ospiteranno il Genoa alle 20 : 45.
E. Losavio