Passione GialloRossa - La Mantia e Palombi (2): seconda vittoria consecutiva

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa
La Mantia e Palombi (2): seconda vittoria consecutiva
 
a cura di Eugenio Losavio
 
Per la quinta giornata del girone di andata del Campionato di Serie B (turno infrasettimanale), il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Armando Picchi contro il Livorno. Arbitra l’incontro Guccini di Albano Laziale, coadiuvato dagli assistenti Imperiale e Robilotta. Il Quarto Uomo è Fontani di Siena.
Le formazioni  L’ex Lucarelli schiera il 3-5-2: Mazzoni tra i pali, Bogdan, l’ex Dainelli ed Albertazzi in difesa; Parisi, Diamanti, Bruno, Agazzi e Porcino a centrocampo; Kozak e Giannetti in attacco.
Liverani rimane fedele al 4-3-1-2 con Vigorito tra i pali, Venuti, Meccariello, Marino e Calderoni in difesa; Tabanelli, Petriccione e Scavone in mediana; Mancosu alle spalle di Palombi e La Mantia.
Primo tempo  Al 14°, La Mantia ci prova di testa con Mazzoni che si ritrova la palla tra le mani. Un minuto dopo, gli ospiti sbloccano il risultato con un colpo di testa dello stesso attaccante sul corner di Petriccione. Al 24°, Diamanti ci prova dalla distanza senza creare problemi a Vigorito. Tre minuti dopo, è il turno di Mancosu che non inquadra lo specchio. Al 31°, il Lecce potrebbe raddoppiare con il colpo di testa di Palombi: la sfera termina la sua corsa sul palo. Al 36°, il Livorno va vicino al pareggio con la conclusione a giro di Diamanti che sorvola di poco l’incrocio dei pali. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo  Al 47°, i giallorossi raddoppiano con Palombi che, approfittando di un errato controllo di Bogdan, fa sua la sfera e supera con uno scavetto Mazzoni. Al 50°, gli amaranto potrebbero dimezzare lo svantaggio con il colpo di testa da distanza ravvicinata di Kozak: la sfera fa la barba al palo. Al 54°, sul cross di Diamanti, Murilo (subentrato al 39° al posto dell’infortunato Dainelli) impatta di testa mandando di poco fuori. Al 58°, i salentini trovano il terzo gol ancora con Palombi, abile a riprendere la respinta dell’estremo difensore toscano sul suo primo tentativo. Al 69°, Agazzi serve in profondità Giannetti che ci prova in diagonale mandando di poco a lato. Al 78°, mister Liverani opera una doppia sostituzione con Haye e Pettinari ai posti rispettivamente di Scavone e dell’autore della doppietta. All’84°, Torromino subentra a La Mantia. Dopo 3’ di recupero, Guccini dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Una gara perfetta. Dopo 18 anni, i giallorossi espugnano l’Armando Picchi. Sin dalle prime battute, il Lecce ha imposto il suo gioco, ha chiuso tutti gli spazi rendendo difficoltosa la circolazione della palla agli avversari. L’ottimo approccio alla gara è stata premiata con il primo gol stagionale di La Mantia che si è rifatto della mancata occasione di qualche minuto prima. I salentini hanno continuato a manovrare con scioltezza e sono andati vicini al raddoppio con Palombi: solo il palo, a Mazzoni battuto, gli ha negato la gioia del gol. Nella ripresa, gli ospiti hanno subito trovato il gol del raddoppio con lo stesso Palombi e successivamente l’ex attaccante della Lazio ha chiuso il discorso. Se si vuole trovare il pelo nell’uovo, la difesa si è lasciata sorprendere sulla conclusione pericolosa di Diamanti, il colpo di testa di Kozak ed il tentativo di Giannetti: tre disattenzioni che avrebbero potuto regalare un diverso finale alla gara. Tutta la compagine giallorossa ha giocato alla grande: Mancosu è stato il collante tra centrocampo ed attacco ed ha regalato assist importanti ai suoi compagni, Palombi ha confermato la grande prestazione di sabato scorso contro il Venezia ed una buona risposta è anche arrivata da Tabanelli. In classifica, il Livorno rimane ad 1 punto, mentre il Lecce sale a 8 insieme al Palermo. Nel prossimo turno, sabato 29 settembre alle ore 18 : 00 gli amaranto saranno impegnati in trasferta a Venezia; il Lecce ospiterà alle 15 : 00 il Cittadella al Via del Mare.
 
E. Losavio  
 

Pubblicato il 27/09/2018


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