Per la quattordicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie B, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Sandro Cabassi contro il Carpi. Arbitra l’incontro Guccini di Albano Laziale che ha già diretto i giallorossi (5^ giornata di andata, Livorno – Lecce 0 – 3) coadiuvato dagli assistenti Sechi e Margani. Il Quarto Uomo è Maggioni di Lecco.
Le formazioni Castori schiera il classico 4-4-2: Colombi tra i pali, Pachonik, Poli, Buongiorno e Pezzi in difesa; Mbaye, Jelenic, Pasciuti e Piscitella a centrocampo; Concas e Mokulu nel reparto avanzato.
Liverani oppone il collaudato 4-3-1-2 con Vigorito tra i pali, Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni in difesa; Armellino, Petriccione e Scavone in mediana; capitan Mancosu alle spalle di Falco e La Mantia.
Primo tempo Al 6°, gli ospiti flirtano con il vantaggio con la conclusione dal limite di Arrigoni sulla quale Colombi si rifugia in angolo. Al 9°, Arrigoni serve Mancosu che ci prova dal limite con la sfera che termina di poco fuori. Un minuto dopo, Calderoni serve Falco che conclude al volo con la difesa che chiude in angolo. Al 21°, si vedono i padroni di casa con il tentativo di Pachonik che non inquadra lo specchio. Al 30°, sul cross perfetto di Venuti, il capitano prova l’acrobazia senza sortire gli effetti sperati. Al 35°, il Lecce sblocca il risultato con La Mantia che sfrutta il prolungamento di testa di Armellino ed al volo, sul secondo palo e da pochi passi, infila alle spalle di Colombi. Senza concedere minuti di recupero, allo scoccare del 45°, l’arbitro manda le due squadre a bere un the caldo.
Secondo tempo Al 48°, Concas effettua un rasoterra che non impensierisce Vigorito. Un minuto dopo, il Carpi va vicino al pareggio con lo stesso Concas che, servito da Mokulu, da posizione favorevole non inquadra lo specchio. Al 56°, Armellino ci prova di testa senza creare problemi all’estremo difensore avversario. Al 65°, mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo Palombi al posto di Falco. Al 69°, La Mantia serve Mancosu che tenta la conclusione a giro senza successo. All’82°, l’allenatore giallorossa completa i cambi a disposizione con gli ingressi di Tabanelli e Dubickas ai posti rispettivamente di Armellino e dell’autore del gol. All’84°, il Carpi va nuovamente vicino al bersaglio grosso con Concas che, di testa, manda fuori. Dopo 3’ di recupero, Guccini dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Sin dai primi minuti, il Lecce ha pigiato il piede sull’acceleratore ed ha imposto il suo gioco caratterizzato da un’ottima circolazione della sfera. La buona partenza è stata premiata dal gol del vantaggio di La Mantia. Il Carpi si è presentato in un paio di occasioni in area giallorossa ed è andato vicino alla rete con la conclusione di Concas dal limite che non ha creato problemi a Vigorito. Nella ripresa i padroni di casa, grazie all’ingresso di Arrighini, hanno vivacizzato la loro manovra. Complice il calo del ritmo degli avversari, hanno collezionato tre occasioni limpide per agguantare il pareggio. Gli ospiti hanno svolto un lavoro di amministrazione, la difesa ha controllato gli attacchi avversari ed alla fine sono arrivati tre punti meritatissimi. E’ stata una vittoria fondamentale anche perché conquistata su un campo difficile. La squadra ha risposto bene ed ancora una volta Vigorito non ha subito reti. Tra i migliori si può citare Fabio Lucioni. L’ex capitano del Benevento, infatti, ha comandato il suo reparto ed ha effettuato grandi interventi grazie alla sua esperienza. Vista la situazione, sognare non costa nulla. In classifica, il Carpi rimane a 10 punti, mentre il Lecce sale a 25 e si porta ad un solo punto di distanza dal primo posto occupato dal Palermo. Nel prossimo turno, gli emiliani affronteranno in trasferta il Pescara venerdì 7 dicembre alle ore 21 : 00; i salentini ospiteranno allo Stadio Via del Mare il Perugia sabato 8 alle ore 15 : 00.