PAssione GiAlloRossA - Il Lecce si ferma dopo tre vittorie consecutive

A cura di Eugenio Losavio

PAssione GiAlloRossA - Il Lecce si ferma dopo tre vittorie consecutive

Per la sesta giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Olimpico contro la Roma. Arbitra l’incontro Giacomelli di Trieste che ha già diretto i giallorossi (1^ giornata di ritorno, Lecce – Inter 1 – 1) coadiuvato dagli assistenti Ranghetti e Bresmes. Il Quarto Uomo è Massimi di Termoli; VAR, Massimi di Termoli; AVAR, Costanzo di Orvieto.
Le formazioni  Fonseca schiera il 4-2-3-1: Pau Lopez tra i pali, Bruno Peres, Smalling, Mancini e Kolarov in difesa; Cristante e Veretout in mediana; Under, Pellegrini e Mkhitaryan in sostegno dell’unica punta Dzeko.
Liverani oppone il 4-3-2-1 con Vigorito tra i pali, Donati, Lucioni, Rossettini e Calderoni in difesa; Deiola, Petriccione e Majer a centrocampo; capitan Mancosu e Barak alle spalle di Lapadula.
Primo tempo  Al 7°, Dzeko cambia gioco per Pellegrini che non inquadra lo specchio. Al 13°, i padroni di casa sbloccano il risultato con Under che, servito da Mkhitaryan (su errore di Petriccione), con il piattone deposita in rete. Al 19°, Mancosu serve in area Barak che conclude da posizione defilata senza impensierire Pau Lopez. Al 30°, la Roma flirta con il raddoppio con Pellegrini che, da pochi passi, fallisce un rigore in movimento. Al 37°, secondo gol dei Capitolini con Mkhitaryan che, in diagonale, batte Vigorito in uscita disperata. Due minuti dopo, il tentativo di Bruno Peres non sortisce gli effetti sperati. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo  Prima sostituzione in casa salentina. Mister Liverani inserisce Shakhov al posto di Petriccione. Al 50°, ci prova Mancosu direttamente da calcio di punizione senza impensierire l’estremo difensore avversario. Al 59°, Donati prova il diagonale senza inquadrare lo specchio. Al 65°,  secondo avvicendamento per gli ospiti: Tachtsidis rileva Majer. Al 69°, terza marcatura della Roma con Dezeko. Al 77°, la conclusione al volo di Lapadula si stampa sul palo. Tre minuti dopo, poker dei padroni di casa con Kolarov che sorprende Vigorito sul primo palo. All’83°, Meccariello subentra a Donati. Dopo 2’ di recupero, Giacomelli dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Dopo le tre vittorie contro Torino, Napoli e Spal, il Lecce è stato fermato dalla Roma.  L’approccio alla gara degli uomini di Liverani è stato negativo. Sin dai primi minuti, i Capitolini hanno chiuso nella propria metà campo gli avversari ed in più occasioni sono andati vicino al bersaglio grosso. L’ottima partenza dei padroni di casa è stata premiata con il gol di Under. La reazione degli ospiti è stata sterile. Infatti, i ragazzi di Fonseca hanno raddoppiato grazie ad una perfetta ripartenza. Nella ripresa, la musica non è cambiata. I “lupacchiotti”, infatti, pur non giocando con i ritmi della prima frazione, hanno chiuso l’incontro con altre due marcature. Unico sussulto del Lecce è stato il palo di Lapadula. Sicuramente avranno pesato i numerosi infortuni: in verità, però, gli ospiti non hanno affrontato la gara con lo stesso spirito mostrato nelle precedenti gare. Sono apparsi arrendevoli ed hanno commesso errori che si potevano evitare. Per il Lecce incomincia un ciclo impegnativo. Non bisogna mollare, ma combattere con il sangue agli occhi. In classifica, la Roma sale a 42; il Lecce rimane a 25. Nel prossimo turno, i Capitolini affronteranno in trasferta il Cagliari domenica 1 marzo alle 18; i salentini ospiteranno l’Atalanta, sempre domenica, ma alle 15.
E. Losavio 
 


Pubblicato il 24/02/2020


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