Passione GialloRossa - Il Lecce si ferma ad un passo dalla finale di Coppa Italia Pro

a cura di E. Losavio

 

Il Lecce ad un passo dalla finale di Coppa Italia
 
Per la semifinale di ritorno della Coppa Italia di Lega Pro, il Lecce è impegnato in trasferta allo stadio Domenico Francioni contro il Latina. Arbitra l’incontro Sacchi di Macerata che ha già diretto i giallorossi in campionato ( 10^ giornata, Lecce – Portogruaro 2 – 1).
 
Le formazioni  Pecchia schiera un 4-3-3 con Ioime tra i pali, Bruscagin, Giallombardo, Cejas e l’ex Cottafava in difesa, Agius, Ricciardi e Burrai a centrocampo, Danilevicius, Jefferson e Angelilli in attacco. Toma risponde con il 4-3-1-2 con Bleve tra i pali, D’Ambrosio, Fatic, Vinicius e Di Maio in difesa, Todisco, Tundo e Tomi a centrocampo, capitan Falco dietro le punte che sono Dramè e Malcore.
 
Primo tempo  Inizia la gara e, alla prima occasione, il Lecce passa in vantaggio: Falco, dopo aver ricevuto palla, si accentra e lascia partire un sinistro che, dopo aver colpito il palo, si insacca in rete. I giallorossi non si accontentano e sfiorano il raddoppio con una punizione di Fatic e con una conclusione di Tundo che viene intercettata da Malcore, ma il giovane attaccante viene anticipato sul più bello da Ioime. La partenza razzo dei salentini sveglia i padroni di casa che in tre occasioni sfiorano il pareggio: il primo tentativo è di Jefferson che, solo davanti a Bleve, manda alto di testa; successivamente è il turno di Angelilli che conclude alto dal limite dell’area e ancora una volta Jefferson che non sfrutta un assist di Danilevicius spedendo a lato da due passi. Le due squadre si affrontano a viso aperto, anche se le azioni vengono condizionate dal campo ai limiti della praticabilità a causa della pioggia. Sul finire dei primi 45’, il Latina va vicino nuovamente al pareggio con una conclusione di Cejas. Senza concedere recupero, l’arbitro manda tutti a bere un the caldo.
 
Secondo tempo  La ripresa incomincia sulla falsa riga della prima parte. Dopo 150”, il Lecce trova il raddoppio: il giovane Dramè, dopo aver fatto uno slalom tra gli avversari, lascia partire una conclusione a giro che finisce la sua corsa in rete senza che Ioime possa intervenire. Ora ai salentini manca una sola rete per garantirsi l’accesso alla finale, ma all’8’ arriva l’episodio che sposta l’equilibrio della gara. Malcore, in area di rigore, sgambetta Ricciardi. Per Sacchi non ci sono dubbi e decreta il penalty. Sul dischetto si presenta Jefferson che realizza spiazzando Bleve. Nonostante il gol del Latina, il Lecce continua ad attaccare, ma, per un intervento inutile a centrocampo, il giovane Malcore viene espulso. La stanchezza si fa sentire e al 24’, mister Toma opera il primo cambio inserendo Rosafio al posto di Tundo. Successivamente, nel tentare il tutto per tutto, manda in campo Jeda al posto di Dramè e Memushaj al posto di Vinicius. I tre cambi effettuati non sortiscono gli effetti sperati e dopo 3’ di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia.
 
Conclusioni  Il Lecce va vicino alla remuntada, ma sul più bello il sogno svanisce con l’espulsione troppo severa di Malcore che taglia le gambe ai giallorossi. Il Latina, forte della vittoria dell’andata, si è limitato a controllare la gara, ma tutto sommato per le occasioni sprecate, merita il passaggio in finale dove affronterà il Viareggio che ha eliminato il Pisa. Ai giallorossi non rimane altro che il campionato con l’obiettivo della promozione in Serie B.
 
E. Losavio 
 

Pubblicato il 14/03/2013


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