PAssione GiAlloRossA - Il Lecce ritrova la vittoria

A cura di Eugenio Losavio

Per la sedicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Brescia. Arbitra l’incontro Maresca di Napoli che ha già diretto i giallorossi (12^ giornata di ritorno, Lecce – Lazio 2 – 1) coadiuvato dagli assistenti Liberti e Rocca. Il Quarto Uomo è Prontera di Bologna. Al VAR, Mariani di Aprilia; AVAR, Giallatini di Roma 2.

Le formazioni  Liverani conferma il 4-3-2-1 con Gabriel tra i pali, Rispoli, Lucioni, Paz e Donati in difesa; Barak, Tachtsidis e capitan Mancosu in mediana; Falco e Saponara in sostegno di Lapadula.

Lopez schiera il classico 4-4-2: Joronen tra i pali, Sabelli, Papetti, Chancellor e Mangraviti in difesa; Zmhral, Tonali, Dessena e Martella a centrocampo; Torregrossa e A. Donnarumma nel reparto avanzato.

Primo tempo  All’8°, Lapadula ci prova di testa senza inquadrare lo specchio. Al 13°, l’attaccate ex Genoa serve Mancosu con un filtrante: il capitano si lascia ipnotizzare da Joronen. Al 21°, i padroni di casa sbloccano il risultato con il colpo di testa di Lapadula sul perfetto cross di Falco. Al 24°, gli ospiti vanno vicini al pareggio con la conclusione ravvicinata di Zmhral: Gabriel respinge con la mano aperta. Al 33°, raddoppio del Lecce con la doppietta del numero nove, lesto a ribadire in rete la corta respinta dell’estremo difensore avversario sul tentativo di Mancosu. Dopo 4’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo  Mister Liverani opera subito una sostituzione inserendo Shakhov al posto di Lapadula. Al 50°, Lucioni ci prova dalla distanza senza riuscire ad inquadrare lo specchio. Al 58°, Majer subentra a Falco. Cinque minuti dopo, il Brescia dimezza lo svantaggio con Dessena. Al 70°, terzo gol dei giallorossi con Saponara che, sbilanciato, Papetti, infila Joronen. Tre minuti dopo, Mancosu serve Majer che, in diagonale, impegna l’estremo difensore avversario. All’86°, Barak ci prova da posizione ravvicinata: Joronen ci mette una pezza. Dopo 5’ di recupero, Maresca dichiara la fine delle ostilità.

Conclusioni  Dopo un pareggio e due sconfitte consecutive, il Lecce ha ritrovato la vittoria. Sin dai primi minuti, la squadra giallorossa ha lasciato intendere agli avversari le proprie intenzioni. I padroni di casa, infatti, si sono subito riversati in avanti ed hanno meritatamente trovato il gol e subito dopo il  raddoppio. Nella ripresa, il Brescia è partito con il piede pigiato sull’acceleratore con la speranza di rimettere in piedi l’incontro. I loro sforzi sono stati premiati dalla prima rete in Campionato di Dessena che ha dato imprevedibilità all’esito dell’incontro. La realizzazione ha dato coraggio alle “rondinelle” che hanno continuato ad attaccare costantemente in area avversaria creando qualche grattacapo a Gabriel. A togliere le castagne dal fuoco, ci ha pensato Saponara. Da quel momento, i salentini hanno ripreso a giocare con scioltezza sfiorando in un paio di occasioni il poker. Vedendo come è stata affrontata questa gara, rimangono i rimpianti di qualche occasione persa (Fiorentina, Sampdoria...) e di una partita come quella di Cagliari che doveva essere vinta. A rovinare tutto, però, ci ha pensato il Genoa. I “grifoni”, infatti, hanno vinto il derby con la Sampdoria e si sono portati a +4 sulla zona retrocessione. Migliore in campo Lapadula; merita anche una citazione Saponara che ha spesso ripiegato indietro per aiutare i suoi compagni. In classifica, il Lecce sale a 32 punti, i lombardi rimangono a 24 e scendono in Serie B. Nel prossimo turno, i lupi giallorossi affronteranno in trasferta il Bologna domenica 26 alle 17 : 15; il Brescia ospiterà il Parma sabato 25 sempre alle 17 : 15.

E. Losavio  


Pubblicato il 24/07/2020


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