Passione GialloRossa - Il Lecce ha smarrito la vittoria
a cura di Eugenio Losavio
Per la tredicesima giornata di andata del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Cosenza. Arbitra l’incontro Proietti di Terni coadiuvato dagli assistenti Cartaino e Trincheri.
Le formazioni Padalino conferma l’ormai collaudato 4-3-3 con Gomis tra i pali, Vitofrancesco, Giosa, Cosenza e l’ex Ciancio in difesa; capitan Lepore, l’ex Fiordilino e Mancosu a centrocampo; Pacilli, Torromino e Doumbia nel reparto avanzato.
Roselli risponde con il 4-2-3-1: Perina tra i pali, D’Anna, Tedeschi, Blondett e Scalise in difesa; Ranieri e Caccetta in mediana; Criaco, Mungo e Statella a sostegno dell’unica punta Gambino.
Primo tempo Al 4’, Doumbia si trova in condizione di concludere a rete ma viene anticipato da Ranieri che spazza l’area. Al 10’, Lepore serve il maliano che però conclude centralmente. Due minuti dopo, Gambino si trova a tu per tu con Gomis ma il portiere, fuori area, fa scudo con il corpo e non si fa superare. Al 27’, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con un tentativo di Lepore dalla media distanza che si spegne di poco fuori. A sbloccare il risultato ci pensa il Cosenza con Statella che sfrutta la stabilità della difesa giallorossa. Al 34’, ci prova Mancosu senza inquadrare lo specchio. Senza concedere minuti di recupero, allo scoccare del 45° l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. La Curva invita i ragazzi a reagire.
Secondo tempo Al 54’, Padalino opera una doppia sostituzione inserendo Contessa e Persano ai posti rispettivamente di Ciancio e Pacilli. Al 59’, Mungo conclude mandando di poco fuori. Due minuti dopo, ci riprova Lepore ma Perina devia in angolo; sul prosieguo dell’azione, Giosa di testa manda di poco fuori. Al 65’, arriva il meritato pareggio con una conclusione all’incrocio dei pali di Mancosu. Al 68’, Torromino cade in area; per Proietti è simulazione ed ammonisce l’ex Crotone. Al 76’, ultimo cambio per i salentini con l’ex Vutov al posto di Doumbia. Al secondo dei 4’ di recupero, Torromino effettua una conclusione insidiosa mandando di poco fuori.
Conclusioni Doveva arrivare una vittoria, ma alla fine è arrivato il terzo pareggio consecutivo. Dopo un buon inizio, la squadra è andata in difficoltà a causa del pressing asfissiante degli avversari e dell’ottima disposizione in campo. I giallorossi non sono più riusciti a manovrare e non hanno creato seri pericoli a Perina. Il passivo della prima frazione sarebbe stato più pesante se l’arbitro non avesse fischiato un attimo prima la fine del primo tempo. Nella ripresa, il Lecce è apparso più vivo e solo per pochi centimetri non è riuscito a conquistare l’intera posta in palio. I giallorossi non riescono ad imporsi dal 16 ottobre (vittoria interna contro la Virtus Francavilla per 3 a 0). Bisogna assolutamente cambiare rotta se si vuole recitare un ruolo importante da protagonista. Inoltre è stata gettata al vento l’ennesima occasione per guadagnare terreno sulle dirette concorrenti (hanno tutte pareggiato). Con questo risultato, i salentini salgono a 26 insieme a Matera e Foggia, mentre i calabresi raggiungono quota 20. Nel prossimo turno, il Lecce giocherà in trasferta contro la Juve Stabia (attuale capolista del girone) domenica 20 alle ore 16:30, mentre il Cosenza ospiterà