Passione GialloRossa - Il Lecce cade sotto i colpi del Napoli

a cura di Eugenio Losavio

Lecce - Napoli 0 - 4

Per la settima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 2023 – 2024, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare la squadra Campione d’Italia in carica. Arbitra l’incontro Pairetto di Nichelino coadiuvato dagli assistenti Meli ed Alassio. Il Quarto Uomo è Collu di Cagliari. VAR, Paterna di Teramo; AVAR, Doveri di Roma 1.

Le formazioni   Modulo a specchio per entrambi gli allenatori (4-3-3).

D’Aversa schiera Falcone tra i pali, Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo in difesa; Blin, Ramadani e Rafia a centrocampo; Almqvist, Krstovic e capitan Strefezza nel reparto avanzato.

Garcia risponde con Meret tra i pali, Di Lorenzo, Ostigard, Natan e Olivera in difesa; Anguissa, Lobotka e Zielinski in mediana; Lindstrom, G. Simeone e Kvaratskhelia in avanti.

Primo tempo   Al 16°, gli ospiti sbloccano il risultato con il colpo di testa di Ostigard. Nove minuti dopo, Krstovic conclude dal limite: Meret respinge in tuffo. Al 31°, i padroni di casa vanno vicini al pareggio con il tiro ravvicinato di Pongracic che non inquadra lo specchio. Al 40°, Simeone dalla distanza manda di poco a lato. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo   Al 51°, il Napoli raddoppia con il colpo di testa di Osimhen (subentrato ad inizio ripresa al posto di Simeone). Sei minuti dopo, Strefezza beffa Meret ma il direttore di gara annulla per tocco di braccio precedente di Krstovic. Al 61°, mister D’Aversa opera una triplice sostituzione: Dorgu, J. Gonzalez e Oudin prendono i posti rispettivamente di Gallo, Blin (infortunato) e Rafia. Dieci minuti dopo, Piccoli rileva Strefezza. Al 72°, l’ultimo entrato ha l’occasione per riaprire l’incontro ma manda sull’esterno della rete. Dieci minuti dopo, Corfitzen subentra ad Almqvist. All’88°, i partenopei calano il tris con Gaetano (entrato all’82° al posto di Zielinski). Sei minuti dopo, arriva il poker con il rigore di Politano (subentrato al 59° a Lindstrom). Dopo 5’ di recupero, Pairetto dichiara la fine delle ostilità.

Conclusioni   Gli ospiti sono partiti determinati chiudendo gli avversari nella loro metà campo. Complice il buon impatto sul match, hanno trovato il gol del vantaggio. I padroni di casa, dopo un primo momento di smarrimento, hanno cominciato ad attaccare andando vicini al pareggio in un paio di occasioni, la più clamorosa delle quali è stata quella di Pongracic. Nella ripresa, la musica non è cambiata. Il Napoli ha raddoppiato ed il Lecce è andato vicino a riaprire l’incontro con il colpo di testa di Piccoli. I vari cambi non hanno sortito l’effetto sperato e gli azzurri hanno chiuso la pratica con Gaetano e Politano. Si è notato un miglioramento rispetto alla gara precedente, ma di fronte alla forza straripante dei campani si è potuto fare ben poco. Non resta che resettare tutto e concentrarsi sul prossimo avversario. Il Campionato è ancora lungo e può succedere di tutto. Da sottolineare il comportamento della Curva Nord che, nonostante il passivo pesante, ha applaudito gli undici in campo come se avessero conquistato i tre punti. In classifica, i ragazzi di Garcia salgono a 14 punti e vengono raggiunti dalla Juventus (1 – 1 a Bergamo); i salentini rimangono ad 11 insieme alla Fiorentina (una partita in meno). Nel prossimo turno, entrambe le compagini giocheranno alle 20 : 45. Strefezza e compagni riceveranno al Via del Mare il Sassuolo nell’anticipo di venerdì 6. Di Lorenzo e compagni, invece, ospiteranno la Fiorentina domenica 8.

E. Losavio   


Pubblicato il 02/10/2023


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