Passione GialloRossa Catania e Trapani rallentano. Il Lecce torna a più 4

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa
Catania e Trapani rallentano. Il Lecce torna a +4
 
 
a cura di Eugenio Losavio 
 
Per la quindicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie C girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Oreste Granillo contro la Reggina. Arbitra l’incontro Proietti di Terni che ha già diretto i giallorossi in due occasioni (7^ giornata di andata, Lecce – Sicula Leonzio 3 – 2; 5^ giornata di ritorno, Lecce – Catanzaro 3 – 1) coadiuvato dagli assistenti Li Volsi e Bercigli.
Le formazioni  Maurizi schiera il 3-5-2: Cucchietti tra i pali, Laezza, Ferrani e Gatti in difesa; Hadziosmanovic, Giuffrida, La Camera, Mezavilla ed Armeno a centrocampo; Tulissi e Bianchimano nel reparto avanzato.
Liverani rimane fedele al 4-3-1-2 con Perucchini tra i pali, capitan Lepore, Cosenza, Marino e Ciancio in difesa; Armellino, Arrigoni e Mancosu in mediana; Costa Ferreira alle spalle di Saraniti e Di Piazza.
Primo tempo  Al 5°, su un cross di Lepore, Saraniti ci prova di testa mandando fuori. Al 10°, il Lecce sblocca il risultato con Mancosu che, servito da  Di Piazza, batte Cucchietti. Tre minuti dopo, Mezavilla non inquadra lo specchio. Al 14°, gli ospiti raddoppiano con Di Piazza ma l’arbitro annulla per un fuorigioco dubbio (sicuramente inesistente). Al 17°, i giallorossi flirtano nuovamente con la seconda rete con l’ex attaccante del Foggia: l’estremo difensore calabrese si rifugia in angolo. Allo scadere, la Reggina va vicinissima al pareggio con un colpo di testa di Mezavilla che termina di poco fuori a Perucchini battuto. Il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo  Al 47°, La Camera mette in mezzo per Bianchimano che viene anticipato all’ultimo da Cosenza. Due minuti dopo, Costa Ferreira serve Di Piazza che conclude dall’interno dell’area senza inquadrare lo specchio. Al 52°, mister Liverani opera tre cambi: Legittimo, Caturano e Dubickas prendono i posti di Costa Ferreira, Saraniti e Di Piazza. Al 65°, Mancosu va vicino alla doppietta personale con un tentativo in diagonale che lambisce il palo. Al 77°, Bianchimano supera in velocità Cosenza: Perucchini in uscita evita guai peggiori. All’82°, la Reggina va vicinissima al pareggio con Condemi (subentrato al posto di Hadziosmanovic): Legittimo salva sulla linea. Al 92°, Perucchini in volo plastico blocca il colpo di testa di Gatti. Dopo 4’ di recupero, Proietti dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Con molta sofferenza e pur non esprimendo un buon gioco (ormai una costante), il Lecce ritrova la vittoria. Dopo una buona partenza, accompagnata dal gol del vantaggio di Marco Mancosu, la squadra calabrese ha preso in mano le redini del gioco andando in più occasioni vicina al gol del pareggio. L’occasione più nitida è capitata sulla testa di Mezavilla che, allo scadere della prima frazione, ha mandato di poco fuori su un’uscita sbagliata di  Perucchini. La seconda frazione si è sviluppata sulla falsa riga dei primi 45’. Visto che mancano poche giornate alla conclusione del Campionato, l’importante per i salentini era ritrovare i tre punti per dare serenità all’ambiente dopo i pareggi nelle ultime gare. Grazie alla sconfitta del Trapani sul campo della Virtus Francavilla ed al pareggio del Catania contro la Juve Stabia, il  Lecce riporta il vantaggio sul Catania a +4 e a +5 sul Trapani. Da ieri sera (lunedì 9), i ragazzi di Liverani sono ritornati ad essere padroni del loro destino: basterà vincere le ultime tre gare per festeggiare la promozione diretta in Serie B. Bisogna rimanere con i piedi per terra, non si deve pensare che il traguardo è stato raggiunto. Si deve giocare con il coltello tra i denti per conquistare i nove punti necessari. In classifica, la Reggina rimane a 33 punti, mentre il Lecce sale a 68. Nel prossimo turno, i calabresi faranno visita al Bisceglie, mentre i salentini ospiteranno il Racing Fondi al Via del Mare domenica 15 Aprile alle ore 14 : 30.
 
E. Losavio
 

Pubblicato il 10/04/2018


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