Passione GialloRossa - Coulibaly firma la terza storica salvezza consecutiva
a cura di Eugenio Losavio26-05-2025
Lecce - Venezia 1 - 1
Passione GialloRossa - Baschirotto riacciuffa il pareggio
Per la dodicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A Enilive 2024 – 2025, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Venezia. Arbitra l’incontro Piccinini di Forlì che ha già diretto i giallorossi (18^ giornata di andata, Como – Lecce 2 – 0) coadiuvato dagli assistenti Baccini e Ceccon. Il Quarto Uomo è Rutella di Enna. VAR, Meraviglia di Pistoia; AVAR, Sozza di Seregno.
Le formazioni Giampaolo conferma il 4-2-3-1 con Falcone tra i pali, Guilbert, capitan Baschirotto, Gaspar e Gallo in difesa; L. Coulibaly e Ramadani in mediana; Pierotti, Helgason e Morente alle spalle di Krstovic.
L’ex Eusebio Di Francesco oppone il 3-5-2: I. Radu tra i pali, Mercandalli, Idzes e Candé in difesa; Zerbin, Busio, Nicolussi Caviglia, K. Perez e Franco Carboni a centrocampo; Yeboah e Gytkjaer nel reparto avanzato.
Primo tempo Al 1°, Ranadani conclude dal limite senza riuscire ad inquadrare lo specchio. Venti minuti dopo, i padroni di casa vanno vicino al vantaggio con Baschirotto che, sugli sviluppi di una punizione, devia la sfera mandandola fuori di poco. Al 27°, Krstovic di testa non inquadra lo specchio. Dopo 1’ di recupero, le due squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 50°, gli ospiti sbloccano il risultato con l’autogol di Gallo sugli sviluppi di un calcio da fermo. Cinque minuti dopo, mister Giampaolo opera una triplice sostituzione: Pierret, Berisha e N’Dri entrano ai posti rispettivamente di L. Coulibaly, Ramadani e Pierotti. Al 65°, il Lecce rimette in piedi l’incontro con il colpo di testa di Baschirotto sul corner di Helgason. Quattro minuti dopo, Danilo Veiga rileva Guilbert. Al 70°, Falcone, in uscita, salva su Busio. Nove minuti dopo, i giallorossi vanno vicini al vantaggio con il giovane ivoriano che, servito da Krstovic, conclude dall’interno dell’area mandando la sfera sul palo. All’84°, il Capitano, sulla torre di Gaspar, sfiora la doppietta personale: Radu gli nega la gioia del gol con un intervento miracoloso. Dopo 4’ di recupero, Piccinini dichiara la fine delle ostilità . I padroni di casa escono tra i fischi.
Conclusioni Ottimo approccio alla gara dei padroni di casa che, sin dal primo minuto, sono stati aggressivi su ogni pallone e sull’avversario creando presupposti per stappare il match. Ospiti non pervenuti. Nella ripresa, i veneti sono tornati in campo più convinti sbloccando così il risultato con uno sfortunato autogol di Gallo. Dopo un primo momento di smarrimento, il Lecce ha ripreso a giocare e, meritatamente, ha pareggiato con il Capitano. La spinta dei tifosi è aumentata ed i salentini hanno sfiorato la vittoria in due occasioni. Fischi ingenerosi alla squadra. D’accordo che non sono arrivati i tre punti, ma gli undici in campo hanno dato tutto per conquistare l’intera posta in palio. I giochi sono ancora aperti. I tre punti avrebbero consentito di allungare sull’Empoli (0 – 0 contro il Cagliari) ma non è assolutamente un punto da buttare. Dopo una gara sottotono, grande protagonista è stato Federico Baschirotto: il Capitano è tornato al gol dopo 270 giorni sfiorando anche la doppietta personale. Grande prova di Krstovic e grande impatto sulla gara di N’Dri che ha flirtato con la rete. Solo il palo gli ha negato la gioia del primo gol in maglia giallorossa. In classifica, i salentini salgono a 26; i veneti, invece, a 21. Nel prossimo turno, entrambe le squadre giocheranno sabato 12 aprile: Baschirotto e compagni affronteranno in trasferta la Juventus alle 20 : 45; gli arancioneroverdi, invece, ospiteranno il Monza alle 15.
E. Losavio