L'ULTIMO PASOLINI presentazione del libri di Alfredo Traversa

18 novembre 2022 ore 19.30

Saletta del Palazzo Marchesale di Galatone

 

PIER PAOLO PASOLINI. UNA STORIA

13-18-30 novembre 2022

Saletta del Palazzo Marchesale di Galatone

 

18 novembre 2022 ore 19.30

Saletta del Palazzo Marchesale di Galatone

Presentazione del libro

L'ULTIMO PASOLINI

di Alfredo Traversa

dialoga con l’autore Avv. Maurizio Pinca

 

Continuano le attività di Tracce Creative, all’interno della Saletta del Palazzo Marchesale di Galatone, grazie ai progetti delle politiche giovanili della Regione Puglia, con le misure regionali di Spazi di Prossimità per il progetto ‘Di_stanze Zero’, e di Luoghi Comuni per il progetto ‘Generazioni di Comunità’. La programmazione culturale dell’associazione continua nel mese di novembre, con l’approfondimento dell’opera di un intellettuale fondamentale per la storia della letteratura, della poesia, del cinema e della politica italiana, Pier Paolo Pasolini.

Dopo lo spettacolo di Alfredo Traversa, si continua venerdì 18 novembre (ore 19.30) con la presentazione del libro dello stesso Traversa, L'Ultimo Pasolini, che dialogherà con l’Avv. e Presidente del Consiglio Comunale di Galatone, Maurizio Pinca. Nel libro (ed. Pubblicazioni Italiane, Treviso 2015) con la postfazione di Roberto Chiesi, responsabile del Centro Pasolini di Bologna, si racconta la storia dell’ultimo sequestro del film Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini.

Un “racconto poetico fatto di coincidenze”, commenta Renzo Paris, scrittore e critico letterario, amico di Pasolini, su un piccolo grande caso giudiziario risolto da un’incredibile indagine. Oltre alle vicende incredibile dell'ultimo sequestro del film Salò, Traversa muove anche alla ricerca di quanti ebbero modo di incrociare la loro vita con quella di Pasolini. E da questa indagine emergono figure significative della cultura tarantina: gli attori Ettore Toscano e Leo Pantaleo e soprattutto il preside Tommaso Anzoino autore di una famosa intervista al Poeta realizzata a Roma nel 1970. Non ultima la conferenza tenuta a Lecce dieci giorni prima di morire con un contributo di Giuseppe Puppo, giornalista, che a quei tempi studente al Palmieri di Lecce, seguì quel giorno la lezione tenuta da Pasolini. L’ultimo Pasolini rappresenta un passaggio o meglio una chiusura alle vicende giudiziarie di Pasolini che – iniziate da Laura Betti ed Alberto Moravia – trovano proprio in questa narrazione di Traversa la giusta conclusione e la definitiva collocazione di un sequestro unico nella storia del cinema in Italia (e forse nel mondo), tanto che lo stesso “giudice” che lo sequestrò venne processato per averlo sequestrato.

In copertina un bellissimo ritratto di Pasolini opera del Maestro Oronzo Mastro e nella quarta per gentile concessione uno scatto di Letizia Battaglia.

così Roberto Chiesi uno dei maggiori esperti di Pasolini responsabile Cineteca di Bologna:

" E' un'occasione molto proficua per analizzare questa vicenda attraverso i documenti"

la già responsabile del Centro Studi e Casa Pasolini di Casarsa del Friuli, Angela Felice:

" Condivido i sentimenti dello struggimento per l'uomo e artista Pasolini, di fronte al quale ci sentiamo inadeguati. Ma forse è proprio per questo che ci muove con purezza di intenzioni a proseguire la "passione" e farne conoscere il valore. Con amicizia, un saluto affettuoso"

Sin dalle prime battute, si comprende come Traversa viva e riviva il travaglio di una serie di scoperte concatenate tra la sua esistenza e quella apparentemente lontana di Pasolini, come il disvelamento di un legame dapprima quasi inconsapevole, poi man mano sempre più forte, viscerale, che porta l’Autore nelle sue indagini e nelle sue ricerche fino nelle sue mura domestiche. Incredibile, quasi. Pasolini a Grottaglie, a Taranto, nel Salento, in una Puglia che amava così tanto. Il mistero della sua morte e del sequestro della sua ultima pellicola, Salò, incastra date nomi e personaggi in una girandola sempre più stretta che Alfredo Traversa trasmette con passione e delicatezza nelle sue pagine. Un Libro da leggere tutto d’un fiato, e poi da rileggere. Un libro che invita a disegnare itinerari e spostamenti di Pasolini nel nostro Sud e a stupirsi di come ci sia stato vicino, di come sia passato forte e lieve, eppure di come i luoghi descritti abbiano conservato come una traccia del suo passaggio. Una traccia geografica, ma anche e soprattutto umana. Alfredo Traversa, testimone e ricercatore di questi frammenti, li riunisce e li collega sulla tela delle sue personali emozioni, sulla trama del suo spazio-tempo, e ce li offre in 87 preziose pagine. (Sabrina Del Piano su Oraquadra.it)

Chiuderà la sezione pasoliniana, la lettura di alcuni brani di Orgia e di Affabulazione messi in voce da Salvatore Della Villa, mercoledì 30 novembre (porta ore 20.00, sipario ore 20.30).

Alfredo Traversa

Attore e regista

Dopo l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio D’Amico’ fonda la ‘Quarta Espressione’ con Daniela Ardini. Ha lavorato per le sedi RAI di Bari, Roma e Napoli con Gastone Moschin, Marzia Ubaldi, Arnoldo Foà, Giustino Durano, Leopoldo Mastelloni, poi in Teatro con Edoardo Siravo, Elena Croce, Sabina Guzzanti, Pino Censi, Raf Vallone, Fiorenza Marchegiani, Roy Bosier e con i registi Salvo Bitonti, Lauro Versari, Armando Pugliese, Krzysztof Zanussi, Dino Lombardo, Roberto Lerici, Salvatore Della Villa. Ha elaborato progetti di teatro-civile coinvolgendo, primo in Italia, gli extracomunitari e i rifugiati. Diverse sue regie puntano alla valorizzazione o di testi teatrali mai esplorati o di opere scritte appositamente da autori di riconosciuta fama come Luciano Luisi che ha appositamente scritto “Eloisa ed Abelardo” in versi, Maria Luisa Spaziani con “Giovanna d’Arco”, Ciro Lenti con “Oscure Chiarità” (Sipario), Enzo Lauretta con “Maddalena”. L’ambasciata del Libano gli ha dato l’opportunità di mettere in scena per la prima volta in Italia le opere teatrali di K. Gibran. Lo spettacolo Santa delle Perseguitate, sul fenomeno dello stalking, è stato presentato su RAI Uno. Significativa è la sua attività per il recupero di spazi altri per il teatro. Docente per la Residenza Internazionale in Puglia su Shakespeare con Giuseppe Manfridi, Peter Lories e Marina Polla De Luca. Docente Scuola Regionale Teatrale Talìa di Brindisi. Docente per la Scuola La Macchina Attoriale di Lecce. Direttore Artistico del ‘CortoSordi’ con la Fondazione Alberto Sordi e del Festival Internazionale del Cinema Documentario di Taranto. Regista dell’opera ‘Pa’ con il patrocinio del Centro Studi Casarsa della Delizia (PN) su Pasolini da uno scritto di Giuseppe Puppo. Autore e Regista di ‘Nata a Costantinopoli’ con Ambasciata di Grecia in Italia. Coordinatore Artistico della Mostra del Cinema di Taranto. Regista de 'L’evento' di Italo Alighiero Chiusano con la Fondazione Chiusano di Frascati. Protagonista in teatro di ‘Memo e il Generale’ sul generale Dalla Chiesa scritto dal giornalista Cristiano Gatti.   È autore di ‘Santa che voleva vivere’, ‘L' Ultimo Pasolini’, ‘Le giornate di un critico’, ‘Mussolini e mia Suocera’.

'Generazioni di Comunità' animerà il Palazzo Marchesale di Galatone fino al 2023, con un'intensa attività culturale, artistica e sociale; saranno programmati laboratori creativi (teatro, scrittura, arti figurative, antichi mestieri, archeologia), incontri culturali, mostre d'arte, valorizzazione di prodotti enogastronomici ed artigianali, performance artistiche. 

‘Spazi di Prossimità’ vuole proporre delle azioni culturali, sia formative che performative, in cui siano ridotte le distanze non solo fisiche ma anche e soprattutto di conoscenza. Prevede la realizzazione di laboratori di formazione teatrale, incontri culturali, performance artistiche, attività di promozione della lettura. Sarà inoltre attivo un servizio di tutoraggio tesi rivolto agli studenti e agli universitari.

Ingresso gratuito

SALETTA DEL PALAZZO MARCHESALE DI GALATONE –Piazza SS Crocifisso, Galatone

Info e prenotazione obbligatoria: Tracce Creative 338.4960251 – 329.7155894

 


Pubblicato il 15/11/2022


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