Associazione Horah - Lecce
Dialoghi Scomodi
Museo Faggiano – Lecce
Presentano
Venerdì 22 novembre 2024 ore 18,30
presso il Museo Faggiano di Lecce in via Ascanio Grandi 56
il libro (con a seguire un incontro seminariale)
Olocausto di Luca Imperiale
(I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Dialoga con l’autore il Presidente dell’Associazione Horah Grazia Piscopo.
Interverranno: Maurizio Nocera (poeta, scrittore e saggista), Lidia Caputo (docente presso l’Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari), Leonardo Elia (curatore del blog di politica e politica internazionale Dialoghi Scomodi: Conversazioni aperte su politica e società )
Venerdì 22 novembre 2024 ore 18,30 presso il Museo Faggiano di Lecce in via Ascanio Grandi 56, è prevista la presentazione del libro (con a seguire un incontro seminariale) dal titolo Olocausto di Luca Imperiale edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Dialoga con l’autore il Presidente dell’Associazione Horah Grazia Piscopo, interverranno Maurizio Nocera (poeta, scrittore e saggista), Lidia Caputo (docente presso l’Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari), Leonardo Elia (curatore del blog di politica e politica internazionale Dialoghi Scomodi: Conversazioni aperte su politica e società ). L’incontro è organizzato dall’Associazione Horah in collaborazione con Museo Faggiano, e Dialoghi Scomodi.
“Un bel giorno – i giorni sono belli – mi sono svegliato dove non c’erano le mie finestre né i miei quadri, non c’era il crocifisso, il letto era un altro letto: non era un letto ma uno spazio simile ad una bara, uno spazio tra un legno sotto i piedi e l’altro legno sulla testa. Mi accorsi dopo pochi minuti che ero in compagnia di tanti fiati e nessun fiato riconosceva il suo proprio fiato e neppure il suo letto. Avevo un pigiama che non è mai stato mio, una magrezza che non è mai stata mia, un tatuaggio che non è mai stato mio – il mio corpo era il corpo degli altri che c’erano. Il prete recitava il rosario tutte le sere, il rabbino recitava le sue preghiere tutte le sere – insieme abbracciavano i cuori e le profonde ferite di noialtri. Seppi che era un prete, seppi che era un rabbino… lo seppi quando non tornarono mai più.†(Luca Imperiale)
“Partono i treni, trasportano bestie – così rispondono i vampiri
a chi chiede loro chi c’è in quei vagoni.
Partono i treni,
i mugugni si fanno strada – esiste la favola del binario, della stazione
dove ci si arriva per cenare insieme
se nella casa di legno c’è spazio per tutti…
e ci si fissa a vicenda, poi qualcuno scompare
Un racconto in versi, la sequenza delle immagini ci accompagna nell’incubo: il tragico viaggio verso l’olocausto scandito atto dopo atto, questo Olocausto di Luca Imperiale, l’autore è protagonista, come in una mimesi s’incarna in ciò che non ha conosciuto, si fa testimone e interprete del dolore, della rassegnazione e della speranza. I pensieri s’addensano e il lettore, anche lui, è chiamato all’atto della presenza, della condivisione come a partecipare a una preghiera. L’olocausto è stato (è nel suo ripetersi) un momento di sacralità , ma poco rimane nel presente di quella (necessaria) memoria, siamo chiamati oggi a celebrare una ritualità sancita, una ricorrenza svuotata di senso e tutti siamo soli, incapaci di reagire, piegati e senza speranza. (dalla nota di lettura di Mauro Marino)
Luca Imperiale è nato a Brindisi nel 1983. Vive a Sannicola, nel Salento. Nel 2015 si è iscritto all’istituto di scienze religiose di Lecce, l’ISSRM “Don Tonino Bello†conseguendo il titolo magistrale con una tesi “Tratti antropologici in Dostoevskij. Nell’inquieta sofferenza la libertà cristianaâ€. Ha “I giorni dell’ombra. Diario degli occhi disarmati†(Musicaos editore, 2020); ha curato “Danteide(e)†(5emme), raccolta di contributi scritti in occasione del 7ooesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Nel 2022 ha pubblicato, il poema “Il Balordo†per Spagine – Fondo Verri edizioni e il racconto in versi “Il tempo di Pinocchio†per Controluna. “Inquietudini†è il suo primo romanzo per i Quaderni del Bardo Edizioni. Nel 2024 sempre per la stessa casa editrice pubblica la raccolta in versi Olocausto
Pubblicato il 21/11/2024