di Michela Murgia
Accabadora
di Michela Murgia
Il premio Campiello è stato vinto nel 2010 da un libro molto particolare intitolato Accabadora, u, libro che unisce due temi scottanti della società odierna: l'adozione e l'eutanasia. Protagonista di questo romanzo che ho letto solo recentemente è una bambina che come di consuetidine per l'epoca (gli anni '50) viene adottata perchè indesiderata e ultima di 4 sorelle orfane di padre da una donna senza figli. Le due ovviamente si legheranno moltissimo, ma... la bambina nota che di notte a volte la donna che l'ha adottata esce e successivamente viene informata da chi l'ha vista personalmente che è la "seconda madre" cioè chi conosce le pratiche religiose per alleviare definitivamente la vita di chi sta per morire. Non aggiungo altro della trama perchè sta a voi leggerlo. Posso solo dire che è un libro molto particolare. Riportarsi a un determinato tipo di società...trovare questi elelnenti che sembrano spariti nel tempo..e saper unire questi temi con una prosa degna di nota..non è da tutti! Michela Murgia ha fatto un ottimo lavoro: un libro corto, che si legge velocemente, ma pieno di mistero.. Buona lettura.
M.F.Losavio
