A MELPIGNANO Roberta Pappadà presenta "Il grande caldo" e "Metamorfosi a cielo aperto" (Kurumuni Edizioni)

26 novembre presso il circolo culturale “Il Posto” (via Vicinale Vottari) di Melpignano (Le).

Saranno presentati il prossimo 26 novembre presso il circolo culturale “Il Posto” (via Vicinale Vottari) di Melpignano (Le) i volumi “Il grande caldo” e “Metamorfosi a cielo aperto” di Roberta Pappadà (Kurumuni). L’evento dal titolo “Domani era bel tempo. Divagazioni e accordi sul meteo che fa”, è il quarto appuntamento della rassegna “Libri di Puglia” il ciclo di incontri dedicati alla promozione del libro e della lettura, è realizzato dall’Associazione Pugliese Editori con il sostegno della Biblioteca del Consiglio regionale pugliese “Teca del Mediterraneo”. Saranno presenti l’autrice e l’editor Margherita Macrì. Le selezioni meteo musicali saranno curate da dj Magia. Inizio ore 19.00. Per info e prenotazioni: 347 5322985. L’incontro si svolgerà nel rispetto della normativa anti Covid-19.

 

Il grande caldo

Miss Meteo anche questa volta sa ritrovare e valorizzare, in storie molto diverse, una comune atmosfera e la restituisce in termini di gradi, di vento, di cicloni e anticicloni, di forze sovrane e sovrumane. Ne viene fuori un intenso confronto tra grande caldo e piccoli uomini, con al centro gli eccessi di calura: quando si verificano in una metropoli, quando alterano un fragile equilibrio psicofisico, quando sconvolgono un territorio decretandone la rovina. Attraverso un’originale rilettura dei classici, l’autrice ci riporta a New York che arde nelle pagine di Capote ed è oggi lambita dagli incendi; fa correre più veloci dell’amok; fa sentire il grido di dignità di Furore, nei campi dove ancora c’è chi muore nella controra, e nel Mediterraneo dove annega chi fugge da siccità e inondazioni. E dopo averci appassionato con la grande letteratura questo denso piccolo libro consegna se non le chiavi, almeno i bozzetti di altre mappe possibili.

 

Metamorfosi a cielo aperto

Passare dall’infanzia alla prima adolescenza nell’arco di un’estate, la stagione come contenitore simbolico che contorna tale passaggio. I protagonisti di queste metamorfosi, quasi tutti maschili, sono giovani immersi in un clima meteorologico ed esistenziale di sortilegio: il tempo caldo che fa fuori accompagna e contiene il tempo caldo che fa dentro, scandisce il ritmo delle esperienze. Tra mattinate assolate, temporali improvvisi e maree d’agosto, il tempo vacante e caldo dell’estate declina i turbamenti di quella stagione esistenziale deputata a varcare il limitare dell’infanzia e ne scandisce i assaggi iniziatici: il primo innamoramento, la prima esperienza sessuale, l’impatto con la morte, il distacco dal mondo degli adulti, di cui si mettono a fuoco, in modo inedito, segreti, dolori e fallimenti. Vento e nascondigli, burrasche e amplessi, pioggia e patemi compongono un paesaggio meteorologico che aderisce a quello interiore, disegnando in ciascuna storia la trama di un’esistenza giovane e di un’estate unica, se pur non sempre felice.

 

Prossimi appuntamenti:

7 dicembre | ore 19 || Portineria 21, Bari

Un’insolita causa di Adriana Cimmino (Progedit)

 

9 dicembre | ore 19 || Nomine rosae, Castellaneta (TA)

I Re dell'Africa di Giuseppe Resta (I Libri di Icaro)

 

10 dicembre | ore 20 || Il Posto, Melpignano (LE)

Eppur si muore di Nico Catalano (Giazira Scritture)

 

13 dicembre | ore 19 || Portineria 21, Bari

Terra d’ombra di Mariano Rizzo (Edizioni di Pagina)

 

17 dicembre | ore 19 || Officine culturali, Gravina

Voci dall’età di mezzo di Chiara Pepe (Les Flâneurs)

 

17 dicembre | ore 20 || Il Posto, Melpignano (LE) 

La pizzica serpentata (Kurumuni)

 

28 dicembre | ore 18,30 || Nomine rosae, Castellaneta (TA)

Masquerade di Maria Grazia Carriero e Nicola Zito (Progedit)

 


Pubblicato il 24/11/2021


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