Lunedì 28 giugno - Claudio Prima & Seme presenta "Enjoy" al Museo Castromediano di Lecce

Lunedì 28 giugno (ore 19:30 - ingresso libero - info e prenotazioni 3516480009) 

Lunedì 28 giugno (ore 19:30 - ingresso libero - info e prenotazioni 3516480009) al Museo Castromediano di Lecce, l'ottava edizione di Pratiche corporee si conclude con il concerto di presentazione di Enjoy, disco d’esordio di Claudio Prima & Seme prodotto da Ipe Ipe Music nella programmazione “Puglia Sounds Record 2020/2021”, distribuito da pochi giorni nei negozi da Goodfellas e negli store digitali da Artist First.


L'incontro fra l'organetto del musicista, cantante e compositore salentino Claudio Prima, il quartetto d'archi formato da Vera Longo (violino e voce), Paola Barone (violino), Cristian Musìo (viola) e Marco Schiavone (violoncello), già protagonisti di numerose collaborazioni (Giovane Orchestra del Salento, La Municipal, Orchestra della Magna Grecia), e le percussioni di Vito De Lorenzi, porta alla ricerca di una scrittura che esprima il contatto tra due stili, apparentemente lontani fra loro, ma legati da un'appartenenza geografica che negli anni ha prodotto numerose forme di reciproca influenza. Il rigore della musica classica incontra, infatti, l'istinto e la spontaneità della musica popolare, che rivive di una ritualità moderna, traslando la sua eterna ricerca di un richiamo ancestrale in una scrittura attuale. Il Mediterraneo si fonde con il mondo classico, giocando con le provenienze e favorendo la contaminazione di due mondi musicali che da sempre hanno segretamente dialogato, come si può evincere dalle composizioni di Béla Bartók e Igor Stravinskj, fra gli altri, profondamente intrise di echi tradizionali. Il repertorio scandaglia i fondali del Mediterraneo con una scrittura originale che condensa più di vent’anni di ricerca sulle musiche cosiddette “di confine” e sulle inaspettate connessioni fra le tradizioni del mare di mezzo e il mondo classico.

Il disco - che propone dieci composizioni originali di Claudio Prima e una rilettura del brano tradizionale dell’isola di Cipro “To Ghiasemi” - è stato lanciato dal singolo “Domenica”. Il videoclip, disponibile su youtube, racconta una storia semplice, al limite fra quotidianità e sogno. Sullo sfondo della band e del protagonista, le campagne di Otranto e la Torre di Sant'Emiliano, uno dei luoghi più suggestivi del Salento, terra d'origine di Prima, che oltre alle musiche firma anche la regia del video, impreziosito dalla fotografia di Stefano Tramacere. Pratiche Corporeee è un progetto trans-disciplinare di studio e formazione sui linguaggi del corpo organizzato per l’ottava edizione da La Fabbrica dei Gesti di Stefania Mariano, danzatrice/coreografa e formatrice, e realizzato con il sostegno del Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo della Regione Puglia. Dal 17 giugno ha ospitato artisti, relatori e docenti di fama nazionale e internazionale che hanno portato nel Salento le proprie esperienze e visioni con laboratori e performance spettacolo.

 

«Scrivere per quartetto d'archi non è impresa semplice, è uno strumento complesso con delle logiche interne quasi perfette, che si portano dietro secoli di storia della musica», spiega Claudio Prima. «Dopo quattro anni di prove e tentativi a volte non riusciti, ho iniziato a scrivere per quartetto cercando di sfruttarne al meglio la potenza evocativa, che viene dall'ascolto degli archi in ambito popolare, soprattutto nell'est Europa, in Albania, Romania, Armenia. In questo progetto io cerco principalmente l'emozione del gesto sonoro, la coesione e l'immediatezza. Ogni brano è un piccolo rito per me, ha i suoi richiami nella mia storia personale e nel mio percorso professionale, rappresenta per me il riferimento a un vissuto, a una relazione, a un'esperienza, che traduco volta per volta in musica. Ogni brano è completamente vissuto e concreto, questo mi aiuta a connettermi in prima persona con quello che scrivo e poi suono. Così posso trasportare con me dapprima i musicisti che condividono questo percorso, giovani talenti che hanno da subito sposato l'idea e che mi sostengono in tutto il processo e quindi il pubblico, a cui nei live racconto cosa c'è dietro ogni brano, per poterli aiutare a rivivere con me quell'emozione. A dirla tutta questo accade, a volte, anche senza dire una parola».

Info e contatti
www.claudioprima.it - www.ipeipe.com
Facebook.com/ProgettoSeme
Instagram.com/ProgettoSeme


Pubblicato il 26/06/2021


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