LA MUSICA DI RACHELE ANDRIOLI E ROCCO NIGRO IN BELGIO, FRANCIA E SPAGNA

Dal 16 settembre prosegue in Belgio, Francia e Spagna il tour del duo

 
LA MUSICA DI RACHELE ANDRIOLI E ROCCO NIGRO IN BELGIO, FRANCIA E SPAGNA
 
La cantante e il fisarmonicista presenteranno i brani dei progetti discografici Maldimè e Malìe, prodotti dall'etichetta Dodicilune. 
Il tour rientra nella programmazione di Puglia Sounds Export 2017 
 
Dal 16 settembre prosegue in Belgio, Francia e Spagna il tour del duo composto dalla cantante Rachele Andrioli e dal fisarmonicista Rocco Nigro per presentare i brani dei due progetti discografici (Maldimè e Malìe) prodotti artisticamente da Gabriele Rampino ed Eraldo Martucci per Fonosfere, collana editoriale dell'etichetta salentina Dodicilune. Questo mini tour - che rientra nella programmazione di Puglia Sounds Export 2017 (Regione Puglia – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro) - partirà sabato 16 settembre da Gent, in Belgio, per OdeGand2017. Mercoledì 20 e giovedì 21 settembre il duo sarà in Francia a La Marbrerie di Montreuil e al Festival de Loire di Orleans. Sabato 7 ottobre, infine, Andrioli e Nigro saranno alla Fira Mediterrània di Manresa in Spagna.
 
I due giovani autori e interpreti lavorano a una proposta con elementi innovativi, tra un ben radicato tratto salentino e una dimensione decisamente nuova, tra “world music” e nuove “sensibilità musicali” contemporanee. Nei tredici brani di Maldimè, promosso con il sostegno di Puglia Sounds, propongono una chiave differente per attualizzare in modo rispettoso la voce del popolo riscritta dai poeti del canto italiano e pugliese in particolare. Dal tenue e straziante Matteo Salvatore al primo e autentico Domenico Modugno; dagli stornelli toscani di Caterina Bueno, che richiamano i primi anni del secolo scorso, alle ballate di una Sicilia “urlata” da Rosa Balistreri; passando agli omaggi a Gabriella Ferri e alla “tradizione” di Nino Rota ed Ennio Morricone. «I due musicisti sentono fortemente l’esigenza di attingere al passato per esorcizzare un sentimento odierno, pur portandolo a una nuova identità espressiva, cercando di sfruttare al meglio il concetto di presenza, da cui prende il nome maldimè», sottolinea Eraldo Martucci. La presenza in senso antropologico, nella definizione di Ernesto de Martino, è intesa come «la capacità di conservare nella coscienza le memorie e le esperienze necessarie per rispondere in modo adeguato ad una determinata situazione storica (...) Il rito aiuta l’uomo a sopportare una sorta di “crisi della presenza” che esso avverte di fronte alla natura, sentendo minacciata la propria stessa vita. I comportamenti stereotipati dei riti offrono rassicuranti modelli da seguire, costruendo quella che verrà in seguito definita come “tradizione”. La crisi della presenza caratterizza allora quelle condizioni diverse nelle quali l’individuo, al cospetto di particolari eventi o situazioni (malattia, morte, conflitti morali, migrazione), sperimenta un’incertezza, una crisi radicale del suo essere storico», scrive de Martino. Nel precedente Malìe il duo traccia un percorso ben preciso, una successione di arie popolari, di omaggi a voci femminili e di brani inediti. Si sale, un salto dopo l’altro, dalla musica tradizionale del Sud Italia alla canzone popolare italiana (Gabriella Ferri, Domenico Modugno) e del mondo (Edith Piaf, Amalia Rodriguez, Chavela Vargas). 
 
L’etichetta salentina Dodicilune è attiva dal 1996. Dispone di un catalogo di oltre 220 produzioni di artisti italiani e stranieri ed è distribuita in Itali a e all'estero da IRD in circa 400 punti vendita tra negozi di dischi e store. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo.
 
Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub

Pubblicato il 18/09/2017


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