Torna OPEN DANCE - in scena l’ANTIGONE di Angelo Petracca e BERMUDAS di MK

24 novembre 2018 Cantieri Teatrali Koreja - Lecce

 
 
Torna OPEN DANCE
 
la storica rassegna di Koreja dedicata alla danza contemporanea
 
 
in scena l’ANTIGONE di Angelo Petracca e
 
BERMUDAS di MK
 
24 novembre 2018
Cantieri Teatrali Koreja - Lecce
                                  
 
                     
Sabato 24 novembre ore 20.45 torna Open Dance, il cantiere della nuova danza con un doppio appuntamento. Da quest’anno, la storica rassegna di Koreja interamente dedicata alla danza contemporanea, sarà un unicum col progetto Strade Maestre.
 
 
 
Si parte nel foyer con Interno5/Angelo Petracca e la sua versione di ANTIGONE, la coraggiosa eroina mitologica della libertà di coscienza. Il suo gesto coraggioso e le nobili motivazioni che lo ispirano, l’hanno resa un simbolo dell'emancipazione femminile e della libertà di coscienza contro ogni sopraffazione esterna. 
 
E sospeso in uno spazio limbico tra l'infinito dell'immaginazione ed i muri delle leggi non scritte, come Antigone nella caverna, è il corpo sulla scena di ANTIGONE (DREAM ON):
 
 
 
[…] Se conformarsi a regole e forme – scrive Angelo Petracca - alimenta il senso di solitudine, occorre seguire le proprie idee a costo di rischiare un tragico e irrimediabile epilogo? Antigone è un corpo politico, fragile nella sua umanità che ci invita alla resa, ad allentare la presa, a comprendere i contrasti […]
 
 
 
 
 
A seguire, in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, la compagnia MK sarà in scena con BERMUDAS. Lo spettacolo, con la coreografia di Michele Di Stefano vincitore, nel 2014 del Leone d’argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia e nel 2018 del premio Nico Garrone, è un sistema coreografico pensato per un numero variabile di interpreti (da tre a tredici), intercambiabili tra loro. E' un organismo di movimento basato su regole semplici e rigorose, che producono un moto perpetuo, adottabile da ogni performer come una condizione per esistere accanto agli altri e costruire un mondo ritmicamente condiviso. Il lavoro è ispirato dalle teorie del caos, dalla generazione di insiemi complessi a partire da condizioni elementari, dai sistemi evolutivi della fisica e della meteorologia. Il risultato finale è un luogo carico di tensione relazionale, un campo energetico molto intenso (da qui il nome Bermudas a cui, ironicamente, fa riferimento) aperto a qualunque nuovo ingresso. L'impianto coreografico dipende dalle caratteristiche singolari dei performer: i punti di vista differenti sull'uso dello spazio, la prossemica tra i corpi o il modo in cui viene percepita l'attività di danza in un rituale collettivo, trasformano immediatamente la coreografia in un progetto di incontro e mediazione tra individui anche lontani tra loro per attitudine, organizzazione gestuale ed intensità espressiva.
 
 
 
Il gruppo MK si occupa di coreografia e performance dal 1999 e ruota intorno ad un nucleo originario di artisti costantemente in dialogo con altri performer e progettualità trasversali fra Italia, Giappone, Gran Bretagna, Germania, Indonesia, Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Francia e Perù. 
 
 
 
www.teatrokoreja.it 
 

Pubblicato il 22/11/2018


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