TEMPORA CONTEMPORA #3 GUARDA ALL’ORIENTE - MY CHOICE MY BODY con la compagnia giapponese SUICHU-MEGANE ∞ di  AYANE NAKAGAWA e NEMOTO SHIMPEI

SPETTACOLO DI DANZA E TEATRO DIRETTAMENTE DAL GIAPPONE

in prima  nazionale assoluta Venerdì 23 e sabato 24 settembre ore 20,30 nella Sala Arte del Convitto Palmieri di Lecce

TEMPORA CONTEMPORA #3 GUARDA ALL’ORIENTE

MY CHOICE MY BODY

con la compagnia giapponese SUICHU-MEGANE ∞ di  AYANE NAKAGAWA e NEMOTO SHIMPEI

SPETTACOLO DI DANZA E TEATRO DIRETTAMENTE DAL GIAPPONE

in prima  nazionale assoluta

Venerdì 23 e sabato 24 settembre ore 20,30

nella Sala Arte del Convitto Palmieri di Lecce

 

Ospite d’eccezione anche il critico giapponese Takao Norikoshi per un incontro/conversazione sulla danza butoh e un omaggio all’artista  Hidetoshi Nagasawa con la curatrice Anna Cirignola e l’associazione Amici di Hidetoshi

Gradimento e partecipazione del pubblico stanno accompagnando la programmazione di TEMPORA/CONTEMPORA#3  il focus internazionale sul linguaggio del corpo nelle arti performative promosso dall’Accademia Mediterranea dell’Attore, Polo bibliomuseale di Lecce, Institut francaise, Eu Japan Fest, Fondazione Nuovi Mecenati con la direzione artistica di Franco Ungaro.

Di grande interesse lo spettacolo MY CHOICE MY BODY. che andrà in scena in prima nazionale assoluta   Venerdì 23 e sabato 24 settembre alle ore 20,30 nella Sala Arte del Convitto Palmieri di Lecce

Il titolo dello spettacolo viene dalla risposta che le persone transgender o travestite davano agli intervistatori durante la Rainbow Parade (Pride) di Tokyo :’ My body my choice’. Rispondevano così  e  ‘per me-dice la danzatrice e coreografa Ayane Nakagawa- significava ciò: indipendentemente dalle preoccupazioni e le insoddisfazioni che potrei aver provato riguardo al corpo con cui sono nato, ora sono ciò che ho scelto di essere. Ci è stato detto che queste parole sono in realtà uno slogan che è stato utilizzato nel movimento contro il divieto di aborto e aveva un significato più ampio, ma ho scelto quelle parole per il titolo del mio lavoro”.

 In scena danzatrici che indossano  koomote , le maschere del teatro  Noh modellate su  giovani volti e che, con il bacino abbassato, camminano lentamente in avanti nei suriashi (piedi che scivolano sul pavimento) con i piedi aperti verso il lato. Usando la maschera in scena si nasconde qualsiasi espressione facciale, si dà un senso di anonimato ai danzatori, porta l'attenzione del pubblico più esclusivamente sul movimento del loro corpo. Persino leggeri cambiamenti nell'angolazione della maschera Noh ne cambia l'espressione, diventando un altro centro dell'attenzione. E’ la stessa cosa che succede quando i danzatori giapponesi indossano abiti occidentali.

MY CHOICE MY BODY è una prova magistrale di sintesi fra tradizione e contemporaneo.

Ayane Nakagawa, leader del gruppo di danza contemporanea Suichu- Megane∞ ,nato nel 2011, con la performance My choice my body ha vinto in Yokohama Dance Collection 2021 il Premio della Giuria e poi il French Embassy Prize for Young Choreographer, and the studio ARCHITANZ Artist Support Prize. Nakagawa è una regista, coreografa e danzatrice con un background nel balletto classico, nel Butoh e nel teatro. Ha cominciato a creare opere mentre era studente alla JF Oberlin University. Ha studiato danza classica e giapponese fin dalla tenera età, trascorrendo la maggior parte della sua adolescenza indossando scarpe a punta.

 

Venerdì 23 lo spettacolo sarà preceduto da un omaggio all’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa  (Manciuria, 1940 - Milano 2018) a cura della curatrice Anna Cirignola. La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica dell’artista. Originale e versatile, ha esposto in tutto il mondo in importanti appuntamenti nazionali e internazionali e ha partecipato a parecchie edizioni della Biennale di Venezia e nel 1992 alla IX edizione di Documenta di Kassel. Era molto legato al Salento e in particolare a Casarano dove nel 2004 ha ricevuto la cittadina onoraria. In città  ha lasciato tracce importanti della sua arte, come l’installazione intitolata “Pleroma” (foto) situata nell’atrio di palazzo D’Elia, la scultura “Le Ali” (foto), dedicata a Paola e Daniela Bastianutti, vittime del terrorismo (opera commissionata all’artista giapponese dall’imprenditore Paride De Masi e donata alla città) e la stessa piazza.

Sabato 24 settembre alle ore 20,30 lo spettacolo sarà preceduto da incontro/conversazione sulla danza butoh con un ospite d’eccezione anche il critico giapponese Takao Norikoshi che si terrà nella SALA ARTE del Convitto Palmieri di Lecce

 

TEATRO-DANZA/ Talk e video

IL BUTOH

con TAKAO NORIKOSHI, critico di danza e teatro (Giappone)

Il Butoh iniziò negli anni ‘60. Era l’unico stile di danza contemporanea reimportato dall‘Asia in Europa. Conteneva un impatto filosofico. Ora, mezzo secolo dopo, due dei fondatori di Butoh sono morti. La filosofia Butoh scorre in profondità nella danza contemporanea giapponese. I festival di Butoh si svolgono in tutto il mondo, spesso con più entusiasmo che in Giappone. Sempre più artisti internazionali stanno iniziando a remixare il butoh come parte del contenuto del loro lavoro. A volte è violento. Ma il butoh sta rinascendo non come una “leggenda divinizzata’; ma come una ‘danza vivente, reale di oggi”.

Takao Norikoshi è uno scrittore, critico di danza, direttore di Japan Dance Plug, Ltd. E consulente di danza contemporanea in diversi festival internazionali. Come scrittore, ha pubblicato: Guida perfetta della Danza Contemporanea, La Bibbia della danza, 2010. Pubblica regolarmente su riviste e giornali come Asahi Shimbun e Dance Magazine Japan. E’ stato Consulente Artistico del Tokyo Metropolitan Theatre, Fondazione El Sur, Fondazione Saison. Giurato in Dance New Air International Festival (Tokyo), Fukuoka Dance Fringe International Dance Festival (Fukuoka), Festival internazionale di danza di Odoru Akita (Festival internazionale di danza commemorativo di Baku Ishii e Tatsumi Hijikata), Progetto di danza Hokkaido, Festival internazionale della coreografia di Seoul, Festival Internazionale di Nuova danza


Pubblicato il 21/09/2022


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