Teatro: le parole, i personaggi, lo spazio e il tempo

Al Paisiello venerdì 25 novembre, ore 19, Fabio Tolledi dialoga con il drammaturgo Renato Gabrielli

Teatro: le parole, i personaggi, lo spazio e il tempo
 
Al Paisiello venerdì 25 novembre, ore 19, 
Fabio Tolledi dialoga con il drammaturgo Renato Gabrielli
 
L’appuntamento per “Alchimie del teatro”, la Residenza di AstràgaliTeatro sostenuta da Regione Puglia, Mibact, Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Lecce
 
Come si scrive un testo teatrale? Come nascono i personaggi, le loro parole, le loro storie, come si affermano nella totale autonomia della scena?
Scrivere per il teatro è un percorso affascinante e complesso, non scevro di insidie, che venerdì prossimo 25 novembre, ore 19, Teatro Paisiello sarà tema del dialogo tra Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro, e Renato Gabrielli, drammaturgo, sceneggiatore, coordinatore del corso per autori teatrali alla Paolo Grassi di Milano, docente alla Scuola di Cinema e Televisione di Milano, autore di numerosissimi testi teatrali. Solo per citarne alcuni: “La donna che legge”, “Combattenti”, “Questi amati orrori”, “Una storia d’amore”, “Moro e il suo boia”.
Al centro dell’incontro anche la riflessione che Gabrielli ha voluto tematizzare nel lavoro “Scrivere per il Teatro”, Carocci Editore, dove presenta un distillato della sua esperienza, strumenti pratici e spunti analitici, servendosi di esempi tratti dalla migliore drammaturgia moderna e contemporanea. Non un ricettario, avverte, ma una guida per orientarsi tra le molte possibilità formali e strutturali offerte dal variegato, vivace panorama del teatro dei nostri giorni. E, contemporaneamente, una presentazione aggiornata di tutti gli aspetti del complesso e affascinante mestiere di drammaturgo, con una particolare attenzione ai rapporti con le altre professioni del teatro e alle questioni produttive.
“Malgrado la forte spinta all’omologazione da parte di Mercato e Ministero, la drammaturgia italiana”, dice Renato Gabrielli, “presenta ancora uno spiccato pluralismo sui piani di lingua, registro e stile. Ciò deriva, credo, dalla necessità per autori e compagnie d’elaborare soluzioni originali, sebbene effimere, al noto problema storico della debolezza dell’italiano come lingua per la scena. Ci si ritrova così a costruire degli idiomi bastardi e vitali, attingendo non solo a dialetti ma a lingue stranieri, gerghi sub-culturali, codici appartenenti ai media elettronici, mescolando alto e basso, registri letterari e legati alla quotidianeità”.
 
Info e prenotazioni 0832-306194, 3209168440.
 
Prossimo appuntamento il 29 novembre, alle 21, con lo spettacolo di Aletheia Teatro “Se tu avessi parlato…Emilia”, 
 
Il progetto in residenza al Teatro Paisiello di Astràgali Teatrale rientra nel "Programma Regionale di spettacolo dal vivo per la valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali della puglia - 2016" finanziato dal Fondo di sviluppo e coesione FSC 2007-2013 – APQ rafforzato “Beni ed attività culturali" e in attuazione dell’articolo 45 del D.M. 1° luglio 2014 del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali e per il Turismo come definito dall’intesa sancita il 18/12/2014 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, ed è in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese e Comune di Lecce. 
 
 
calliopeufficiostampa@gmail.com

Pubblicato il 23/11/2016


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