LA CULTURA SUFI A CURSI PER NOSTOS: DIALOGHI SUL MARE DEI RITORNI

Sabato 25 febbraio - alle 15.30 e alle 20.30 Palazzo De Donno - Piazza Pio XII, Cursi (Le) Ingresso libero

Sabato 25 febbraio - alle 15.30 e alle 20.30
Palazzo De Donno - Piazza Pio XII, Cursi (Le)
Ingresso libero
Info bibliointerculturale@gmail.com
 
LA CULTURA SUFI A CURSI PER NOSTOS: DIALOGHI SUL MARE DEI RITORNI 
 
Fineterra - Salento Negroamaro, rassegna culturale itinerante promossa dall'Istituto di Culture Mediterranee con il sostegno della Regione Puglia, prosegue con la performance del coreografo Giovanni di Cicco e del musicista turco Selcuk Gurez
 
Sabato 25 febbraio, con un doppio appuntamento dedicato alla cultura Sufi, prosegue nelle sale di Palazzo de Donno a Cursi, in provincia di Lecce, Fineterra - Salento Negroamaro, rassegna culturale itinerante che quest'anno è dedicata a Nostos: dialoghi sul mare dei ritorni. Dalle 15.30 alle 17.30, Giovanni di Cicco proporrà un workshop dedicato alla danza sufi. Dalle 20.30 il coreografo affiancato dal musicista turco Selcuk Gurez sarà in scena con lo spettacolo 99 passi ad est. Una performance di musica e danza dedicata alla poesia di Jalalludin Rumi, fondatore della Confraternita Sufi dei Dervisci Mevlevi. 
 
Selcuk Gurez, che accompagna la performance suonando due strumenti tradizionali il Ney (flauto caratteristico soprattutto delle zone della Persia e dell'Asia occidentale) e il Bendir (tamburo a cornice), e Giovanni Di Cicco fanno parte del "Galata Mevlevi Music and Sema Ensemble" del maestro Sheik Nail Kesova€ . I dervisci rotanti di Istanbul - dichiarati dall'€™UNESCO "€œPatrimonio culturale dell'€™umanità" - rappresentano ormai il simbolo del misticismo orientale, che prende origine in tempi lontani, nel tredicesimo secolo circa. Nel suo monastero, Sheik Nail Kesova ha composto molti pezzi liturgici, aiutato da artisti asiatici e occidentali e da orchestre creando nuovi stili e melodie. Nello spettacolo proposto a Cursi il pubblico entra mentre musica e danza sono già in atto. Quando tutti gli spettatori sono sistemati, nel silenzio, il derviscio apre le braccia continuando a ruotare al centro della sala. A partire da questo momento poesie e musica si alternano e a volte si accompagnano mentre la danza non viene mai interrotta. Il finale è un invito al pubblico a partecipare attivamente alla performance. 
 
Giovanni Di Cicco è coreografo della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2007 fonda la Compagnia Dergah Danza Teatro in residenza coreografica al Teatro dell’Archivolto di Genova, curando numerose creazioni coreografiche e instaurando una collaborazione pluriennale con l’Ikonoklaste festival di Wuppertal. Viene invitato dalla Compagnia "Dansa Contemporanea de Cuba" in qualità di Guest Choreographer. Lavora con la Compagnia Arbalete di Genova dal 1983; dal 1987 al 2006 ne cura, insieme a Claudia Monti, la direzione artistica e firma oltre trenta coreografie. Nel 1988/89 è ospite della Folkwang Hochschule di Essen (diretta da Pina Bausch) dove corografa, per alcuni allievi, “Occasione per uno schizzo”. Come danzatore lavora per le compagnie Astrakan di Daniel Larrieu (Parigi), Sosta Palmizi (Torino), Luisa Casiraghi (Milano), Susanna Beltrami (Milano), Compagnia Virgilio Sieni (Firenze), Company Blu (Firenze), Sutki (Torino), Plan K (Bruxelles), Axas Dance Company (Winterthur), Postretroguardia di Paco Decina (Parigi), Teatro dell’Archivolto (Genova), Catherine Diverres (Rennes).
 
Fineterra - Salento Negroamaro è una rassegna promossa dall’Istituto di Culture Mediterranee con il sostegno dell’assessorato alle Industrie culturali e turistiche della Regione Puglia, in collaborazione Cantieri Teatrali Koreja, Compagnia Teatrale La Busacca e Claudio Prima e con i comuni di Andrano, Casarano, Castrignano de’ Greci, Copertino, Cursi, Martano, Nardò, Otranto, Squinzano e Tuglie.
 
Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub
Piazza Giorgio Baglivi 10, Lecce

Pubblicato il 20/02/2017


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