Koreja torna al Maggio all’Infanzia doppia replica per OPERASTRACCI

21 maggio 2016 Teatro Kismet Opera – Bari

Koreja torna al Maggio all’Infanzia
 
doppia replica per OPERASTRACCI 
la poesia della musica e del teatro per giocare
a diventare grande
 
 
21 maggio 2016
Teatro Kismet Opera – Bari
 
                                 
                 
  Dopo il recente debutto internazionale ad Ankara (Turchia) e la tappa di Arad (Romania), OPERASTRACCI o dell’educazione sentimentale torna in Italia per Maggio all’Infanzia, uno degli appuntamenti più importanti del panorama teatrale per l’infanzia. Il nuovo spettacolo di Koreja con la regia di Enzo Toma, nato da un’idea dello stesso Toma e di Silvia Ricciardelli sarà in scena al Teatro Kismet di Bari sabato 21 maggio con doppia replica alle ore 9.30 e alle ore 17.00.
 
Il Festival dedicato completamente all’infanzia propone più di 50 fra spettacoli, eventi, workshop e laboratori. Maggio all’Infanzia nasce 19 anni fa con l’ambiziosa idea di non essere semplicemente un festival per l’infanzia ma di diventare un festival dell’’Infanzia: un festival unico in Italia, momento di raccordo fra tutte le arti che mettono al centro l’infanzia, dal cinema alla letteratura, dalle arti di strada fino alla musica e all’arte visiva. Un’occasione per far interagire il meglio delle produzioni e dei progetti dedicati ai ragazzi, creando una sinergia fra forme, declinazioni espressioni d’arte differenti.
 
Operastracci è avvolto da arie del melodramma, a sorreggere le atmosfere, le emozioni e persino i giochi, con la misteriosa magia con cui una voce lirica riesce sempre a coinvolgere chi l’ascolta. In scena uno  spazio simile ad un Ring, ricoperto di stracci, (chi non giocava sotto le lenzuola?, chi non ha giocato con gli stracci?) E questi diventano tutto ciò che riusciamo ad immaginare, veli, palloni, guantoni, pance, bambole/marionette che giocano con gli attori, che si fanno carico dei sentimenti più forti, la tenerezza, il ricordo, l’elaborazione della perdita. 
Occorrono 30 metri di stoffa per confezionare una sola delle marionette fatte di stracci che nascono dalle mani degli attori sotto la vista degli spettatori. Ci vuole un’ora per tentare di raccontare i sentimenti di due ragazzi che si incontrano, si conoscono, si scoprono, crescono insieme sino a quella misteriosa unione tra due vite, sino alle sue estreme conseguenze: la separazione e “la perdita”. E’ quanto occorre per poter raccontare il mistero dei  legami, degli affetti. 
 
 
Gli attori sempre in scena (due donne ed un uomo), “giocano” sulla musica e sulle voci del melodramma, raccontando due storie parallele tra loro: quella di due ragazzi  (un uomo ed una donna) e della parabola della loro vita, del loro incontro da fanciulli sino all’età adulta; e quella di spaurite marionette grandi come persone, fatte di stracci, spettatori della prima vicenda. 
 
 
Da un’idea di Enzo Toma e Silvia Ricciardelli
Con Anna Chiara Ingrosso, Emanuela Pisicchio, Fabio Zullino
Regia, Drammaturgia e Costumi Enzo Toma
Scenografia e Luci Lucio Diana
Cura della messa in scena Silvia Ricciardelli
Scene realizzate da Mario Daniele
Cura Tecnica Alessandro Cardinale
Sarta di Scena Angela Chezzi
Cura della produzione Laura Scorrano
 
 
INFO:
Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70 
www.teatrokoreja.it; 
 
 

Pubblicato il 20/05/2016


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